Ad Ascoli per presentare “Ad alto rischio”, libro scritto in collaborazione con Giovanni Fasanella, editorialista di Panorama, Mori ha incontrato i giornalisti in una conferenza stampa preliminare che si è tenuta al Caffè Meletti.
<<Siamo onorati di avere il generale Mori con noi – ha commentato il consigliere regionale Giulio Natali – Il suo libro rappresenta una testimonianza emblematica di quella che è stata la lotta al terrorismo e alla criminalità mafiosa>>.
Mario Mori, noto per essere stato fondatore e comandante del Ros e direttore del Sisde, nonché per aver sviluppato l’attività di contrasto a "cosa nostra", che nel 1993 portò all’arresto di Salvatore Riina, è attualmente sotto processo da parte del Tribunale di Palermo per favoreggiamento alla mafia, a causa della mancata cattura, nel 1995, di Bernardo Provenzano.
<<Devo questo libro ai carabinieri che hanno lavorato con me, combattendo per quarant’anni terrorismo e mafia – ha spiegato Mori – e al mio personale desiderio di permettere a questi uomini di essere ricordati. Inoltre, scrivendo un libro autobiografico, ho voluto spiegare un determinato periodo storico, illustrando quella che è stata l’attività di contrasto alla mafia sviluppata dal Ros. L’obiettivo era parlare della mia vita lavorativa. C’è solo un accenno al mio primo processo – legato alla mancata perquisizione dell’abitazione di Riina – ma volutamente ho tenuto fuori la mia ultima vicenda giudiziaria>>.
La presentazione del libro si è tenuta presso la sala Docens di Ascoli, alla presenza, tra gli altri, anche del presidente della Provincia Piero Celani.