Ascoli 21, l'innovation desk dà vita a 2 sottocommissioni per il Polo

Ascoli 21, l'innovation desk dà vita a 2 sottocommissioni per il Polo

Presenti le 4 università marchigiane, l'Istao, Svim, Indesit, Loccioni e Pfizer

Oltre al sindaco Guido Castelli e al Presidente della Provincvia Piero Celani, erano almeno 40 le persone presenti in rappresentanza di università, aziende e associazioni datoriali e di categoria e associazioni cittadine. C'erano anche l'Istao, la Svim e ha dato la propria adesione Invitalia.
Una concretezza dimostrata dall'interesse anche di grandi Gruppi come Indesit, Loccioni e Pfizer. Campanella ha sottolineato che si tratta di un percorso lungo ma di passi se  ne stanno facendo.
I partecipanti all'innovation desk di oggi erano li per esprimere un parere sulla dinamica del percorso di avvio. Il risultato si articola su due temi: come fare il Polo (cioè quali saranno i filoni che lo caratterizzeranno) e come lavorerà (chi se ne occuperà).
A definire la gestione cioè la governace della struttura che sta per nascere ci sarà un soggetto ancora da definire: un consorzio, una società di capitali o una fondazione.
Oggi intanto si è deciso di dare vita a due sottocommissioni (ricerca e governance) e a riconvocare il tavolo in due step, a metà novembre e a metà dicembre.
Nella seconda metà di gennaio 2013 sarà ultimato un documento conclusivo che sarà la base per creare il soggetto giuridico che guiderà il Polo.
"Questo è un tavolo aperto - ha tenuto a precisare Franco Gaspari, presidente di Restart - e aggiungo che quello al quale si darà vita non è il Polo di Restart, ma del territorio. La nostra società è soltanto uno dei paretcipanti al progetto del Polo tecnologico e per sprovincializzare questa realtà la prossima riunione verrà fatta in una delle sedi universitarie, probabilmente Ancona". 
Diversi i settori rappresentati dalle aziende presenti, dal manifatturiero tradizionale, come il mobile, alla tecnologia e domotica.