Corradetti (Pd) chiede al presidente Celani di ritirare il dipinto

Corradetti (Pd) chiede al presidente Celani di ritirare il dipinto

E' stato il corso della storia stessa, a rimuovere quel dipinto

Al Preside, Arturo Verna, (già vicesindaco in un’amministrazione di destra) che ipocritamente sostiene che l’iniziativa abbia una “valenza artistica, e culturale” va semplicemente ricordato che è stato il corso della storia stessa, a rimuovere quel dipinto, così come furono rimossi, dopo la liberazione, i simboli del fascismo in tutti luoghi pubblici.
Si vuol compiere, in realtà, in una scuola pubblica, l’operazione di far tornare indietro la storia glorificando, attraverso un ritratto-dipinto, il periodo storico del Fascismo e la figura di Mussolini. Tutto questo non ha nulla né di artistico né di culturale.  Ci chiediamo: se si ritrovasse il fascio littorio che campeggiava sulla torre dell’istituto, il preside lo ripristinerebbe sostenendo che si tratta di un’operazione architettonica culturale? Oppure se si ritrovasse qualche ritratto del duce o qualche busto realizzato per la casa del fascio, che era il Palazzo dei Capitani, andrebbe questo ripristinato?
La scuola pubblica di una repubblica democratica non può in alcun modo riproporre i simboli e le opere rimosse della propaganda fascista. E’ subdolo parlare di operazione storico-culturale. Se si vuole rendere fruibile il dipinto al pubblico, si può collocare in una galleria d’arte contemporanea. In una scuola, che dovrebbe educare al pluralismo, alla libertà di espressione, alla parità dei generi, al rispetto dei principi democratici, non è possibile esporre i simboli celebrativi della dittatura contrari ai principi costituzionali.
Chiediamo pertanto al Preside di rimuovere il dipinto.
 Chiediamo alla Provincia (decorata con Medaglia d’oro al Valor Militare per Attività Partigiana) che è proprietaria di una delle due tavole e al suo Presidente Piero Celani, di ritirarla e di adoperarsi affinché il dipinto sia rimosso dall’istituto.
Chiediamo al Sindaco di Ascoli, di intervenire presso il preside e presso il direttore scolastico regionale per chiedere l’immediata rimozione dell’opera.