Ascoli - Continua senza sosta l’attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno sul fenomeno delle truffe commesse nei confronti degli anziani.
Nello scorso fine settimana, gli operatori della Squadra Mobile si attivavano tempestivamente a seguito di segnalazione di una truffa ad anziani appena commessa, compiendo accertamenti anche grazie ai Carabinieri di Ascoli Piceno.
Ciò consentiva agli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, nel tratto autostradale di loro competenza, di intercettare e sottoporre a controllo un veicolo Renault Capture con due persone a bordo.
La perquisizione del veicolo dava esito positivo. Nel cofano motore veniva rinvenuta una busta in monili in oro e la somma di euro 11.830.
La scusa sempre la stessa. Dopo aver ricevuto una telefonata da una persona che riferiva che un familiare aveva bisogno di denaro per evitare un problema giudiziario, presso l’abitazione della vittima si presentava una persona che, spacciandosi come dipendente delle poste, si faceva consegnare denaro e preziosi per risolvere la bega legale del parente.
I due sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di determinazioni dell’A.G. competente.