ASCOLI – Venerdì 1 aprile, alle ore 17, l’inaugurazione del percorso espositivo, anche con opere originali del pittore scomparso. Nello stesso giorno, lo storico locale di Piazza del Popolo darà il via alla “Stagione del gelato” e, alla sera, “Soul – Food and Drink”
“Caffè letterario d’Italia e d’Europa” ma anche centro di aggregazione e di quella sana socialità di cui oggi, più che mai, c’è bisogno: con questo spirito il Caffè Meletti continua ad aprire le sue porte ai cittadini ed omaggia chi, tra questi, ha contribuito in vita a valorizzare Ascoli e gli ascolani.
Venerdì 1 aprile tre appuntamenti nello storico locale di Piazza del Popolo, per tutti i gusti – nel vero senso della parola – e per tutte le età: l’inaugurazione del percorso espositivo delle opere di Dante Fazzini, ad un anno dalla sua scomparsa; il via alla “Stagione del gelato” del Caffè Meletti; la serata “Soul Food & Drink”.
OMAGGIO A DANTE FAZZINI - Dante Fazzini torna al Caffè Meletti. Si inaugura venerdì 1 aprile, alle ore 17, un percorso espositivo delle opere dell’artista, scomparso il 4 aprile del 2021.
Ad un anno dalla morte la sua arte rivive, nelle stanze tanto amante dal pittore e insegnate, grazie all’iniziativa del nuovo Cda della “Caffè Meletti srl”, presieduta da Longino Carducci, della Fondazione Carisap e, soprattutto, con la collaborazione della vedova Elena Fazzini e degli amici più stretti di Dante Fazzini.
L’esposizione continuerà fino al 24 aprile.
Quello tra Dante Fazzini e il Caffè Meletti è stato un amore profondo. Non poteva essere altrimenti per uno come lui che, ammaliato dalla bellezza della sua città, considerava lo storico locale un simbolo delizioso dell’ascolanità, un ambiente vissuto da generazioni e generazioni.
Il pittore lo scelse per due volte, nel 2005 e nel 2018, per effettuare dal vivo, appunto, con straordinaria maestria, ritratti di tanti personaggi della città, ognuno profondamente radicato nel quotidiano. Nel 2005, ad esempio, tra i tanti, mise su tela l’avvocato Giangiacomo Lattanzi, principe del foro e politico di primo piano, e Luigi Paracciani, ambientalista estremo ed espressione di un’anima popolare oggi svanita.
Nel 2018 volle ripetere l’esperienza con “L’ora del ritratto” organizzata dal Circolo Acli “Achille Grandi”, guidato da Lanfranco Norcini Pala. Anche in questa occasione colse il volto e l’anima di personaggi, più o meno noti, ma tutti con una storia personale da fissare: Massimiliano Ossini, Giuseppe Piccioni, Vittorio Vitelli, Giuliano Giuliani, Luigi Morganti, Furio Cappelli, Franco De Marco, Enzo Marinelli, Lucio Sestili, Innocenzo Prezzavento, Carmelita Galiè, Cecilia Giovannozzi “la macellara mogghie de Paccò” o Maria Pia Valentini Tranquilli, titolare dello storico “Lu furne de Ustì” (come titolò sulla tela).
Con il sostegno della “Caffè Meletti srl”, Dante Fazzini pubblicò, al termine dell’esposizione del 2018, il volume “Il mestiere del pittore”, con uno spaccato del suo modo di intendere l’arte.
Ma i personaggi ritratti sono stati tanti. Si mettevano in posa e lui, con poche pennellata, dava vita ad un ritratto volto-anima. Il tutto sotto gli occhi dei frequentatori del Caffè, qualcuno magari all’inizio distratto ma poi inevitabilmente coinvolto. Il Caffè Meletti, grazie a lui, ha fatto rivivere l’atmosfera dei grandi caffè letterari di tutta Europa e parigini in particolare.
Aveva affermato Dante Fazzini: “Il Caffè Meletti è un luogo di grande bellezza e suggestione. Poter dipingere in quel contesto credo sia un privilegio per ogni artista”. Subito dopo la sua morte il Caffè Meletti ospitò una esposizione dei suoi ultimi ritratti.
E’ stato un artista eclettico, non identificabile in uno stile, animato da una continua ricerca, una voglia inesauribile di sperimentare, passando dai ritratti a luoghi e tradizioni, simboli cittadini. Ha dipinto tele grandi e micro, ma anche sassi raccolti sulla spiaggia, ha realizzato marionette ed altre opere volanti. Ecco chi era l’artista Dante Fazzini.
LA STAGIONE DEL GELATO – Al via la “Stagione del gelato” al Caffè Meletti, prodotto del tutto artigianale, a cominciare dal cono, pure fatto a mano, dall’equipe della pasticceria, tornata a pieno ritmo lo scorso dicembre, sotto la guida della professionista Giusy D’Angelantonio.
“SOUL FOOD & DRINK” – O meglio: un drink per ogni piatto. Di venerdì, al Caffè Meletti, il menù si arricchisce del drink, appositamente realizzato dai barmen per accompagnare i piatti, scelti per la serata. Musica live come sottofondo e… la cena è servita.