È
stata l'occasione per confermare e consolidare il rapporto di
collaborazione tra i vari ordini in relazione a tutto il percorso che si
sta affrontando dal 2016 ad oggi. I numerosi professionisti sono stati
accolti dai saluti di
Paola Amabili, Presidente dell'Ordine di Ascoli
Piceno, che ha rimarcato i valori di comunità che l'opera di recupero
deve perseguire e di
Viviana Caravaggi, coordinatore della
Federazione
Architetti Marche.
Sono poi intervenuti
Paolo Moressoni, vice presidente
dell'Ordine degli Architetti di Perugia e componente del Tavolo Tecnico
Sisma, con alcuni positivi aggiornamenti sulle proroghe di alcune
imminenti scadenze e
Leo Crocetti, Presidente Collegio Geometri di
Ascoli Piceno, che ha rimarcato, come altri contributi che hanno
arricchito il dibattito, il ruolo innovativo e positivo del
Senatore
Guido Castelli, Commissario Sisma.
Fabrizio Miluzzo, Presidente
Ordine
Architetti Rieti, ha chiuso la serie degli interventi introduttivi
soffermandosi sull'attenzione alla qualità del recupero: non sempre,
forse spesso, ricostruire esattamente come era è positivo. In un tragico
evento è importante cogliere l'opportunità di migliorare e prendere
atto che alcune scelte passate erano troppo condizionate da situazioni
contingenti.
Al dibattito hanno partecipato vari
professionisti dei diversi ordini e province (Teramo, L' Aquila, Ancona,
Perugia, Rieti). Alla fine della mattinata c'è stata la presenza del
Commissario Guido Castelli che, aggiornato sui contenuti del dibattito,
ha confermato la sua disponibilità al dialogo e alla collaborazione,
mettendo in evidenza il ruolo che le rappresentanze locali degli Ordini
possono e devono avere in questo difficile percorso della
ricostruzione. Una giornata molto positiva per il complesso futuro del
post-sisma.