ASCOLI
PICENO: Venerdì dedicato alla musica lirica alla Rinascita. Il 10
giugno dalle ore 18.30 infatti sarà presso la libreria in Piazza Roma 7
un parterre di ospiti d'eccezione per una serata incentrata sulla figura
di VIncenzo Bellini. L'immortale autore della Casta Diva e di altre
sonate indimenticabili è infatti al centro del romanzo NEL FUROR DELLE
TEMPESTE (Piemme) scritto dal Siciliano Luigi la Rosa. L'autore già noto
per il best seller "L'uomo senza inverno" (dedicato alla Figura del
PIttore impressionista Caillebotte) si è dedicato questa volta a
raccontare la breve e tormentata vita del "Cigno" Vincenzo Bellini. Il
compositore siciliano che incantò l'Italia e l'Europa con le sue eroine
tragiche e romantiche. A Dialogare con Luigi, una stella della musica
contemporanea, Il M° Ada Gentile che insieme allo scrittore ci farà
conoscere i segreti della musica più appassionata. Un omaggio speciale
ci verrà inoltre regalato da due musiciste eccezionali. Il noto Soprano
Iano Tamar e la nostra giovanissima pianista Maria Vittoria Tranquilli
eseguiranno una speciale cantata per accompagnare l'incontro. Al termine
dell'incontro firmacopie con l'autore e brindisi a base di Cocktail
Bellini per i lettori.
IL LIBRO:
Bellini
riscrisse, ma con una caparbietà che solo rare altre volte aveva
sfoderato, Norma: non vi sarebbe stato che quel titolo. Non avrebbe mai
accettato di chiamare in altra maniera il volto che, come Narciso
piegato sulla fonte assassina, vedeva già affiorare dalle righe del
pentagramma. 26 dicembre 1831. L'esordio di Norma sul palcoscenico della
Scala segna insieme l'apice creativo della musica di Vincenzo Bellini e
un clamoroso fiasco, che spinge il siciliano a fuggire da un teatro in
tumulto e vagare per una città infreddolita. Un uomo lo insegue,
impeccabile nell'eleganza ma distaccato e altèro nel portamento; una
figura che attraversa, avvolta dentro una nube di mistero, tutta la vita
del musicista - quell'esistenza che somiglia tanto a un romanzo, e che
le pagine ritraggono alla luce di una passione travolgente e inesausta.
Dall'infanzia catanese agli anni difficili della formazione napoletana, e
poi il debutto nella lirica, i viaggi, la fama, il trasferimento a
Milano e gli eccessi, il repertorio leggendario degli amori infelici.
Quello per la giovane Maddalena, figlia del magistrato Fumaroli. Il
legame controverso e pericoloso con Giuditta Cantù. Le seduzioni sottili
di Giuditta Pasta. Il desiderio etereo e mai appagato per Maria
Malibran, diva assoluta e sublime interprete, nella stagione londinese
del compositore. E poi Parigi, l'irrompere della malattia e la fine
precoce, la solitudine romantica del genio e l'enigma dell'oscuro
ammiratore che finalmente spalanca lo scrigno dei suoi segreti,
sciogliendo l'intreccio della narrazione. Tessere di un mosaico
suggestivo e racconto di un universo - quello del melodramma italiano -
che l'abile penna dell'autore trasforma in magnifica avventura, tra
puntuale ricostruzione storica e opera d'invenzione, fedele tanto alle
verità nitide della biografia, quanto ai tradimenti della finzione.
LUIGI LA ROSA
Luigi La Rosa, nato a Messina nel 1974, giornalista e scrittore, ultimamente si divide tra l'Italia e Parigi.
Docente
di scrittura creativa, per Rizzoli-Bur ha curato i volumi Pensieri di
Natale, Pensieri erotici, L’anno che verrà e L’alfabeto dell’amore.
Un suo racconto è nell’antologia Quel che c’è tra di noi - storie d’amore omosessuale (Manni).
E’
autore di Solo a Parigi e non altrove – una guida sentimentale e Quel
nome è amore – itinerari d’artista a Parigi, editi entrambi da Ad est
dell'equatore.
Per Touring Club ha curato la sezione letteraria e artistica dell’ultima guida verde di Parigi.
L'uomo
senza inverno è una biografia romanzata di Gustave Caillebotte, geniale
e controverso pittore francese dell’Ottocento e mecenate lungimirante
dell'Impressionismo.
Ada Gentile
Ada
Gentile è nata ad Avezzano (26 Luglio 1947). Ha seguito gli studi
musicali presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma diplomandosi
in pianoforte e poi in composizione. Ha quindi frequentato il Corso di
Perfezionamento di Composizione tenuto dal Maestro Goffredo Petrassi
all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Si è affermata in vari
Concorsi Internazionali di Composizione (il 'Gaudeamus' di Amsterdam nel
1982, l'I.S.C.M. di Budapest dei 1986, l'I.S.C.M. di Essen dei 1995).
Le
sue opere sono state eseguite in tutta Europa, in USA, in Giappone, in
Australia, in Canada, in Asia e in America del Sud in sedi prestigiose
come il Centre Pompidou di Parigi, il Teatro Reale di Madrid, il Centro
de Arte Reina Sofia di Madrid, il Metropolitan, la Carnegie Hall, il
Lincoln Center di New York, il Mozarteum di Salisburgo, l'Art Institute
di Chicago, l'Accademia Ferenc Liszt di Budapest, l'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Carlo Felice
di Genova, il Gärtnerplatztheater di Monaco di Baviera, l'Auditorium
del Conservatorio Centrale di Pechino, e in altre sedi.
E' stata
invitata ai più importanti Festivals internazionali ed ha ottenuto varie
commissioni dalla RAI di Napoli, Milano e Roma, dall'Accademia di Santa
Cecilia, dal Ministero della Cultura Francese, dalla Biennale di Monaco
di Baviera, dal Comune di Genova (per il centenario della nascita di
Eugenio Montale), e altre ancora.
Ha tenuto conferenze in prestigiose
Università come la Northwestern University, University of Chicago,
Julliard School di New York, Università di Madrid, il Conservatorio di
Pechino, l’Accademia Musicale di Cracovia, e in altri luoghi.
Nel 1988 è stata insignita dell' onorificenza “al merito della Cultura” da parte del Ministero deIla Cultura Polacco.
Dal
1986 al 1988 è stato Direttore Artistico dell'Orchestra da camera
“Goffredo Petrassi” mentre dal 1978 è direttore artistico del Festival
“Nuovi Spazi Musicali” che ha lo scopo di promuovere la musica
contemporanea. Dal 1996 al 1999 è stata consulente artistico dei Teatro
Lirico V. Basso di Ascoli Piceno.
E' stata vicedirettore e docente al Conservatorio di Santa Cecilia .
Iano Tamar
Iano
Tamar è nata in Georgia e ha studiato pianoforte, musicologia e canto
al Conservatorio di Tbilisi. Dopo il suo debutto come Semiramide a
Pesaro, si è esibita come Lina (Stiffelio) sotto la direzione di
Gianandrea Gavazzeni, come Alice in Falstaff e come Lady Macbeth
(Macbeth) al Teatro alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti,
affermandosi a livello internazionale come una delle migliori voci di
soprano. Di recente ha interpretato con grande successo i ruoli di
Elisabetta di Valois nella nuova produzione del Don Carlos in 5 atti
messa in scena alla Staatsoper di Vienna, di Mathilde nella ripresa del
Guillaume Tell di Rossini, di Rachel nella nuova produzione de La Juive
al Teatro La Fenice, di Tosca al Grand Théâtre de Genève, di Leonora (Il
Trovatore) al Festival di Bregenz (produzione pubblicata in DVD) e di
Leonora ne La forza del destino alla Bayerische Staatsoper. Nel corso
del 2007 ha inoltre cantato Idomeneo (Elettra) alla Staatsoper di
Vienna, Francesca da Rimini (ruolo protagonista) al Teatro La Fenice di
Venezia, Semiramide (ruolo del titolo) e Lady Macbeth (Macbeth) alla
Deutsche Oper di Berlino, Maria Stuarda (Elisabetta) all’Opéra de Lyon.
Il
suo repertorio comprende inoltre diverse opere di Mozart quali Don
Giovanni (Donna Anna/Donna Elvira), Le nozze di Figaro (La Contessa),
Così fan tutte (Fiordiligi), La clemenza di Tito (Vitellia); La Vestale,
Norma, Eugène Onegin (Tatjana), Una vita per lo zar (Antonida), Le
Villi (Anna), Mefistofele di Boito, Iris di Mascagni e altre opere di
Verdi quali Un giorno di regno, Ernani, Nabucco, Aida, Otello. Numerose
le incisioni discografiche, tra cui segnaliamo Semiramide con Alberto
Zedda, L’ultimo giorno di Pompei con Giuliano Carella, Medée con Patrick
Fourniller (Festival di Martina Franca, registrazione live), Le
Trouvère (Festival di Martina Franca, registrazione live), Roma di
Massenet (Festival di Martina Franca, registrazione live). Tra i suoi
recenti successi ricordiamo: Medée al Theater an der Wien e a Lisbona,
Andrea Chénier ad Helsinki, Un ballo in maschera (Amelia) alla
Bayerische Staatsoper e la ripresa del Don Carlos alla Staatsoper di
Vienna.
Tra i suoi impegni più recenti ricordiamo: Ernani (Elvira) a
Catania; Andrea Chénier (Maddalena) ad Helsinki; Don Giovanni (Donna
Elvira) a Vienna; Nabucco (Abigaille) alla Staatsoper di Berlino; Aida
(Amneris) in Bregenz; Don Carlo ad Amburgo; King Roger a Bilbao. È stata
inoltre impegnata in Tosca (ruolo del titolo) a Parigi all’Opéra
National, è stata una splendida Lady Macbeth in Macbeth ad Amburgo,
mentre ad Atene è stata Leonora ne Il Trovatore, sono seguiti poi
Macbeth a Lione, Nabucco ad Anversa, Don Carlo a Vienna, Lucio Silla a
Barcellona.
Maria Vittoria Tranquilli
Nata ad Ancona il 4 luglio 1998 risiede ad Ascoli Piceno.
Dopo
aver conseguito la maturità linguistica opzione Esabac, si è diplomata
in pianoforte a soli 19 anni, con il massimo dei voti, presso il
Conservatorio "G.B. Pergolesi" di Fermo, sotto la guida della prof.ssa
Daniela Cantarini, risultando una dei pochissimi allievi non vedenti dei
Conservatori italiani a concludere con successo il percorso accademico.
Ha
recentemente intrapreso anche lo studio dell'organo ed è attualmente
iscritta nella classe della prof.ssa Simonetta Fraboni presso il
Conservatorio di Fermo.
Sin da piccolissima dimostra doti musicali
non comuni, iniziando a suonare il piano a 4 anni e a cantare a 5, con
il solo aiuto dell'udito.
Incontra all'età di 5 anni la sua compianta
maestra Giuliana Damiani, musicista non vedente, che l'avvia allo
studio della musica in Braille e le dà solide basi che le consentiranno
di entrare in Conservatorio all'età di 11 anni. Nel periodo a seguire
sarà poi affiancata, nello studio a casa, dalla prof.ssa Maria Regina
Azzara.
Appassionata anche di canto, partecipa nel frattempo in tutta
Italia a concorsi canori per bambini giungendo anche alle finali
nazionali dello Zecchino d'Oro.
Grazie alle doti di interprete nel
repertorio classico e alla capacità di improvvisare cantando e
accompagnandosi, si segnala in diverse manifestazioni cittadine e a soli
13 anni viene premiata come “giovane di talento” (progetto “Gioventù
Ascolana”.
Si esibisce al Festival Internazionale di Musica da Camera "Settembre in Musica" (AP).
Partecipa a concorsi pianistici nazionali aggiudicandosi numerosi premi.
Nel
Novembre 2013 riceve una borsa di studio dall'ANFE del Michigan (USA) e
suona in concerto presso l'Italian American Cultural Centre di Clinton
Township.
Suona presso il museo di S. Colombano a Bologna. Si
esibisce in concerto come solista a Pereto, ad Ascoli Piceno, a Venezia,
a Piove di Sacco, a S. Benedetto del Tronto, a Civitanova Marche, a
Perugia, a Vergiate, in Val Cavallina (BG), nonché in diverse occasioni
sull'altopiano di Asiago durante le vacanze estive.
Ha frequentato diversi corsi di interpretazione tenuti da rinomati maestri.
Vincitrice di un progetto Erasmus, si è esibita come pianista, presso il Grand Hotel Imperial di Torquay.
Ha
poi registrato per la rete televisiva polacca TRWAM uno Special ed
alcuni video clips di cover di musica pop per pianoforte solo e voce.
Partecipa,
dal 13 al 17 novembre 2019, alla quarta edizione del Lions World Song
Festival For The Blind di Cracovia, presentando il suo inedito È Stato
Un Attimo.