Ascoli - Prosegue l’attività istituzionale della Polizia di Stato sul territorio piceno. Il Questore di Ascoli Piceno coadiuvato dai Dirigenti e Responsabili delle specialità di Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e del S.O.S.C. (Sezione Operativa di Sicurezza Cibernetica), ha predisposto un totale di nr. 118 pattuglie per l’intero territorio di competenza.
La
collaborazione col personale del Comando Provinciale Carabinieri di
Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto ha inoltre consentito
alla Divisione Anticrimine della Questura, ai sensi dell’art. 13
commi 1 e ter del D.L. 20.02.2017 nr. 14, convertito dalla L.
18.4.2017 nr. 48, in ultimo modificato dal Decreto Legge nr.123 del
15.09.2023, di emanare tre provvedimenti di
DACUR.
I destinatari di tali provvedimenti,
già note alle forze dell’ordine, si sono resi responsabili, a
diverso titolo, di aggressioni con conseguenti lesioni, violenza e
resistenza a pubblico ufficiale. Gli episodi di violenza che hanno
reso necessario tali provvedimenti risalgono a qualche giorno fa, in
danno di avventori di un locale pubblico del centro storico di Ascoli
Piceno e Monteprandone, nonché di Militari dell’Arma dei
Carabinieri. Ai soggetti è stato imposto il divieto di accesso alle
aree urbane interessate dalla movida di entrambi i comuni dalla ore
21.00 alle ore 06.00 di ogni giorno per un periodi di anni 1.