Porto D'Ascoli, vivace protesta dei cittadini

Porto D'Ascoli, vivace protesta dei cittadini

Eliminati oltre trenta parcheggi in via Zandonai e tredici in via Spontini

Ora che centinaia di turisti  si apprestano a venire a Porto d’Ascoli, si eliminano oltre trenta parcheggi in via Zandonai e 13 in via Spontini per far transitare pochi ciclisti al giorno. Secondo quanto ci è stato riferito da un cittadino che ha seguito le fasi della vicenda, ad aprile erano stati presentati tre progetti uno di questi prevedeva la ciclabile in via Ponchielli, con il giusto sbocco  sulla ciclabile del lungomare  il più fattibile  e con il costo minore. Il progetto si era bloccata per carenza di fondi. Ora i fondi sono arrivati in parte anche dall’Unione Europea e si è dato corso all’opera  preferendo, un percorso più disagevole per gli abitanti delle vie in questione e più tortuoso per i ciclisti.
L’assessore Spadoni, intervenuto, non sente ragioni, riferisce che i tecnici hanno deciso che la ciclabile doveva seguire il percorso di via Spontini. Secondo i residenti di questa via il percorso dovrebbe essere  per via Verdi, lato dell’Hotel Excelsior, strada con ampia carreggiata, due adeguati marciapiedi e priva di abitazioni che la fronteggiano.
Si fa presente che  via Spontini è una strada stretta priva di marciapiede ove si affacciano tre caseggiati con 52 famiglie, decine di bambini e molti anziani.
Non convince la proposta di Spadoni di consentire l’accesso alla via ai soli residenti – per il transito ovviamente non  per la sosta - in quanto non basta certo un cartello per far desistere un motociclista o un automobilista.
Della vicenda è stato investito anche il coordinatore di San Benedetto del Tronto della associazione Cittadinanza attiva sempre pronta a difendere i più deboli di fronte allo strapotere della politica.      
Il comitato di via Spontini ha  inviato subito una lettera all’Assessorato competente, al Sindaco e per conoscenza al Prefetto di Ascoli Graziella Patrizi, che per quanto riguarda la viabilità deve essere messa a conoscenza delle gravi conseguenze cui si potrebbe andare incontro, poiché il Residence Boomerang che ospita in questi giorni famiglie con bambini ha il diretto accesso sulla ciclabile mentre ora l’entrata è protetta dalle auto in sosta.            
Ci piace ricordare in questa occasione quanto affermato qualche giorno fa dal Presidente della Regione Marche Spacca  nel corso della trasmissione televisiva Terapia d’Urto di PICUSTV a proposito della politica del turismo quando afferma che “servono politiche che incoraggino il turismo nella regione”e non vanno in questa direzione le scoraggianti iniziative di  Porto d’Ascoli ed i parcheggi a pagamento vicenda della quale si ricorderanno i cittadini nelle prossime elezioni.