Tagli agli uffici postali, sit-in di protesta a Monteprandone

Tagli agli uffici postali, sit-in di protesta a Monteprandone

Nel frattempo da ieri riaperto l'ufficio di Spinetoli

Arriva la spending review anche nelle Poste delle Marche. Tra qualche mese calerà una vera e propria mannaia. Saranno chiusi 61 uffici postali, in gran parte dislocati nell’entroterra.
Nell'Ascolano saranno colpiti i comuni di San Savino di Ripatransone, Croce di Casale Comunanza, Colli del Tronto, Monteprandone, Poggio di Bretta, Porchia Montalto Marche, Ripaberda Castignano, San Martino di Acquasanta.

Nel frattempo da ieri riaperto l'ufficio di Spinetoli. "Prendiamo atto con soddisfazione dell'annuncio di Poste Italiane della riapertura lunedì 16 luglio dell’ufficio postale di Spinetoli - fa sapere in una nota Rosella Daziani, Cgil - Nel rallegrarci per una decisione che va incontro alle giuste richieste di tutto il territorio, non possiamo non censurare la condotta di Poste Italiane che, dal giorno della chiusura il 21 aprile,  si è sottratta per un lungo periodo al confronto con la popolazione, con le istituzioni e con il sindacato.
La dura protesta, da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti e dell’organizzazione sindacale SLC-CGIL in particolare, per una decisione apparsa subito come pretestuosa e ingiustificabile è stata più forte della protervia aziendale, costringendo Poste Italiane a tornare sui propri passi.
Oggi però ci chiediamo: è valsa la pena attuare questa prova di forza? A cosa è servita?
Chi pagherà i costi di tale scellerata scelta? Di sicuro, a pagare di più per ora sono stati solo gli utenti, soprattutto quelli più anziani, costretti a subire i disagi più evidenti dovendosi recare negli uffici postali più vicini.
Un autogol clamoroso, quello di Poste Italiane, anche in termini commerciali, visto che in questo periodo di chiusura dell'ufficio diversi clienti hanno chiuso i propri conti o hanno ritirato tutti i lori risparmi.
Insomma, un  bel danno all'immagine, alla credibilità e ai servizi dell'azienda, in un colpo solo!!!
Ci auguriamo ora che Poste Italiane,dopo aver effettuato i lavori di adeguamento delle postazioni sulla base delle normative vigenti, dimostri coerenza e serietà assicurando, anche in futuro, l’apertura ad orario pieno di  un ufficio che ha sempre funzionato bene e con grande
soddisfazione dei clienti. Non vorremmo essere costretti, a breve, a tornare sull’argomento se questa riapertura si rivelasse solo un grande bluff".