Nessuna chiamata al 112, dunque, ma una serie di commenti - sulle pagine di Facebook - sul ragazzino che avvicinava le auto in fila, e così l’indifferenza di alcuni è stata compensata dalla sensibilità di chi, sul web, ha sollevato il caso augurandosi un intervento delle autorità. Quando ieri pomeriggio, verso le 14, il bambino è riapparso, sotto il sole a picco e con una temperatura attorno ai 35 gradi, i militari in borghese, che si erano appostati per scoprire chi lo avesse accompagnato, hanno individuato un uomo e una donna di 25 anni, romeni, parenti del bambino. I due sono stati portati in caserma e identificati. Entrambi sono stati denunciati alla Procura maceratese per “impiego di minori nell’accattonaggio”. Nella serata è stata rintracciata in Abruzzo la madre, di origine romena. Alla donna è stato riaffidato il bambino, su disposizione della magistratura. È stata, comunque, inoltrata una segnalazione per il reato di abbandono di minori.
Il bambino sta bene ed è stato nell’immediatezza rifocillato nella Caserma Piermanni di Civitanova Marche. Ora verrà seguito dai servizi sociali del Comune dove dimora con la madre, puntualmente informati dai Carabinieri del Radiomobile civitanovese.