I carabinieri della sanità hanno passato al setaccio la contabilità del pagamento dei ticket del 2010 e di buona parte del 2011, individuando ammanchi per alcune decine di migliaia di euro, probabilmente intorno a 30mila euro.
Qual è in sintesi la vicenda? esiste una procedura per cui si fanno prelievi per analisi chimiche in zone diverse dall'ospedale Mazzoni, ad esempio ad Offida o a Venarotta. In questi casi partono da Ascoli degli infermieri accompagnati da personale amministrativo che dovrebbe rilasciare fatture dietro il pagamento del ticket per i prelievi effettuati.
Di solito i prelievi vengono fatti in stanze messe a disposizione dei Comuni.
E' in questo passaggio che gli inquirenti hanno indagato poiché le persone coinvolte nell'inchiesta e che erano deputate a raccogliere le somme dei ticket per i prelievi dicevano di aver dato quelle somme all'ex responsabile di cassa Augusto Frascarelli. Opposta la versione fornita dall'arrestato che invece ha detto di non aver ricevuto le somme dei ticket da coloro che le racoglievano fuori sede.
In questa inchiesta è stato sottoposto a verifica anche il direttore amministrativo della ZT 13 da apposita commissione interna e ne è uscito completamente pulito.
Diversi anni fa, si era negli anni '90, altri due cassieri pattegiarono la pena per situazioni similari.
Per Augusto Frascarelli resta la presunzione di innocenza. Nell'ambiente ospedaliero molti sono trasaliti alla notizia del suo arresto.