Ascoli21, una smart city a misura d'uomo

Ascoli21, una smart city a misura d'uomo

Investimento di 330 milioni. Occupazione per 300 persone

La proposta prevede la ripartizione dell’area per un terzo a verde pubblico, per un terzo a edilizia residenziale e un terzo a Polo tecnologico, scientifico e culturale. L’investimento privato attiverà un incremento occupazionale stimato in 300 unità lavorative nei prossimi dieci anni, interessando diversi settori: operazioni di bonifica e riqualificazione ambientale, nuove realizzazioni e manutenzioni e gestioni.
La superficie di verde pubblico cittadino pro-capite salirà da 3,8 mq (fonte Istat) a 6,9 mq per abitante. La proposta prevede anche uno stanziamento di un milione di euro per la promozione di programmi di accelerazione di impresa; questi contribuiranno a favorire la necessaria riqualificazione delle ex maestranze Sgl Carbon, finalizzata al loro replacement.
All'appuntamento erano presenti anche il sindaco Guido Castelli, il presidente della Provincia, Piero Celani, l'assessore regionale al Piceno, Antonio Canzian, locali organizzazioni sindacali e Confindustria.
La stipula dell'Accordo di programma sarà il prossimo obiettivo. Ma quali saranno i tempi? "Dipenderà dalla buona volontà di tutti e anche dai tempi tecnici - commenta il presidente Restart, Franco Gaspari -. Pensiamo si possa giungere alla firma entro i prossimi 5 o 6 mesi, dopo la conferenza dei servizi".
I lavori di ristrutturazione di Villa Tofani rappresentano di fatto la nascita del Polo: "La struttura sarà consegnata ad ottobre 2012", spiega il presidente Piero Celani.

“Sottolineo che nella proposta di Restart  – ha detto Canzian – vengono finalmente specificati i soggetti, cioè chi fa che cosa. Però, la bonifica dell’area e la sua riconversione, l’insediamento del Polo e la pianificazione urbanistica devono camminare senza alcun sbilanciamento perché solo così possiamo vincere la scommessa per questo territorio ed essere esempio di buona amministrazione tra pubblico e privato. Gli impegni assunti dalla Regione Marche sono quelli di verificare una riprogrammazione dei Fondi comunitari e dare una spinta al Protocollo d’intesa firmato dalle province e comuni capoluoghi di Ascoli e Teramo e delle Regioni Marche e Abruzzo con il ministero per lo Sviluppo economico per favorire lo sviluppo della Vallata del Tronto, accedendo alle risorse finanziarie”.

“Infatti – ha concluso l’assessore -  alcuni giorni fa io e il vice presidente della Regione Abruzzo ci siamo recati a Roma per rappresentare al ministro Passera la volontà di due Regioni confinanti di presentare progettualità comuni, individuando le priorità per rilanciare lo sviluppo dei nostri territori”.

La proposta Restart prevede un parco cittadino che avrà aree attrezzate come gli spazi per lo sport outdoor e quelli per bambini; la costruzione di un quartiere residenziale per una volumetria complessiva di quasi 367mila metri cubi e il programma “Seedlab” utile per l’avvio del Polo scientifico grazie alla collaborazione di Università, Istituzioni accademiche, Centri di ricerca e di eccellenza operanti sul territorio regionale e nazionale.

 

LA STORIA

Ecco le tappe principali della storia dell’area Ascoli21:

 

·        1900:   si insedia la società Carburo, specializzata nella produzione di materiali di derivazione calcarea

·        Anni venti:  la Carburo viene affiancata dalla SICE (Società Italiana Carboni Elettrici), conseguente alla costituzione della Società Italiana dei Forni Elettrici e dell’Elettrocarbonium

·        Anni sessanta: l’area diventa il motore propulsore dell’economia picena. Il numero dei dipendenti sfiora le 1.000 unità, interessando fra il 6% e l’8% delle famiglie ascolane

·        1992:   l’Elettrocarbonium viene acquisita dalla SGL Carbon, colosso tedesco dell’industria chimica. Il sito di Ascoli Piceno fornisce il 40% della produzione mondiale di silicio metallico, oltre a catodi, rivestimenti per altiforni e pasta elettrodica

·        Anni novanta: la SGL Carbon entra in un periodo di crisi prolungata

·        2004:   a stabilimento ancora operativo, nascono le prime idee di recupero e bonifica dell’area

·        2005:   a dicembre nasce Restart scarl, consorzio di imprese locali per la gestione del progetto di bonifica e riqualificazione

·        2007:   chiusura definitiva dello stabilimento SGL Carbon di Ascoli Piceno

·        2010:

  • Restart scarl (oggi Genera scarl), Fainplast srl, Emmetregi srl e Fondazione Carisap danno vita a Restart srl, società operativa dedicata al progetto
  • Restart srl acquista il sito ex SGL Carbon
  • La Regione e la Provincia cofinanziano per 1,7 milioni il progetto “Villa Tofani” per la realizzazione del primo nucleo del Polo Tecnologico e Scientifico

·        2011:

  • firma del Protocollo di Intesa con Comune, Provincia, Regione, Confindustria e Organizzazioni Sindacali per la bonifica e la riqualificazione del sito ex SGL Carbon; il progetto prende il nome di “Ascoli21”
  • la Provincia di Ascoli Piceno acquista “Villa Tofani”  e avvia il relativo intervento di recupero edilizio
  • Restart srl presenta il progetto operativo di bonifica
  • il Comune apre la Conferenza dei servizi per l’esame del progetto operativo di bonifica
  • il Comune, quale primo atto del Programma di Riqualificazione Urbana, provvede alla Perimetrazione dell’area oggetto dell’intervento e alla Dichiarazione di preminente interesse pubblico
  • il Comune provvede all’Incarico tecnico professionale per la formazione del Programma di Riqualificazione Urbana
           2012:   Restart srl il 26 aprile presenta al Comune di Ascoli Piceno la propria  Proposta di Programma di Riqualificazione Urbana

ASCOLI21 – LE TAPPE FUTURE

La consegna al Comune di Ascoli Piceno della proposta Restart di riqualificazione dell’area è una ulteriore tappa dell’iter che porterà alla realizzazione della nuova smart city Ascoli21.

Di seguito, le fasi successive del percorso:

·valutazione della proposta Restart da parte del Comune di Ascoli Piceno;

·varo da parte del Comune del Programma di Riqualificazione Urbana (PRU) e consultazione per l'attuazione della partecipazione pubblica;

·approvazione del progetto operativo di bonifica e delProgramma di Riqualificazione Urbana (PRU) da parte degli Enti preposti;

·definizione e firma di un Accordo di Programma tra Restart e Comune in cui confluiranno le evidenze emerse nel PRU e nel progetto di bonifica;

·avvio dei lavori, sulla base del cronoprogramma definito nell’ambito dell’Accordo di Programma.

Restart auspica un sollecito iter di approvazione del Programma di Riqualificazione Urbana che consenta la formalizzazione dell’Accordo di Programma già nei prossimi mesi, così da poteravviare nel prossimo anno le operazioni di bonifica.

Per quanto riguarda il Polo Tecnologico, il programma di accelerazione d’impresa “SeedLab” per la selezione e formazione dei giovani imprenditori, partirà già nei prossimi mesi e darà modo di costituire un primo nucleo di start-up che potrà insediarsi da subito nel sito di “Villa Tofani”.

 

ASCOLI21 – I NUMERI DEL PROGETTO

SUPERFICI:

 

Area complessiva

246.222 mq

Area Verde Pubblico (parco fluviale + parco urbano + verde sportivo)

115.083 mq

Area Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale

50.084 mq

Area Edilizia Privata

81.055 mq

 

 

Superficie totale di verde ad uso pubblico, di cui:

157.772 mq

·        In area “Verde Pubblico”

109.217 mq

·        In area “Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale”

24.145 mq

·        In area “Edilizia Privata”

24.410 mq

 

 

SUPERFICIE DI SUOLO EDIFICATO:

 

Ingombro a terra degli edifici, di cui:

32.851 mq

·        Edilizia residenziale

19.946 mq

·        Edilizia commerciale

1.988 mq

·        Edilizia scolastica

1.690 mq

·        Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale

3.960 mq

·        Edificio polifunzionale

4.373 mq

·        Spogliatoio

300 mq

·        Edificio tecnologico

594 mq

 

 

VOLUMI:

 

Volumetria totale, di cui:

451.814 mc

·        Edilizia residenziale

359.028 mc

·        Edilizia commerciale

7.952 mc

·        Strutture di pubblica utilità (asilo nido, scuola materna)

7.500 mc

·        Polo Tecnologico, Scientifico e Culturale

47.520 mc

·        Edificio polifunzionale

26.238 mc

·        Spogliatoio

1.200 mc

·        Edificio tecnologico

2.376 mc

DATI ECONOMICI:

 

Investimento complessivo

330 milioni

Investimento privato

100%

Occupazione diretta

300 persone

Tempi di realizzazione

10/12 anni

ASCOLI21 – OGGI E DOMANI:

 

OGGI

DOMANI

VARIAZ.

Superficie di suolo edificato

46.234 mq

32.851 mq
(residenziali 19.946 mq)

-29 %

Volumetria edifici

845.524 mc

451.814 mc
(residenziali 359.028 mc)

-47 %

Superficie verde pubblico procapite

3,8 mq/ab.

6,9 mq/ab.

+81 %