Anche quest'anno infatti le Marche hanno anticipato l'avvio della caccia al 3 Settembre, senza tenere conto del parere negativo dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, massimo organismo scientifico nazionale in materia di fauna. La legislazione nazionale (Legge 157/92) prevede, salvo giustificati motivi non rilevati dall'INFS, l'apertura della stagione soltanto alla terza domenica di settembre, a differenza di quanto affermato dal consigliere regionale Lidio Rocchi. Le Marche hanno inoltre il triste primato delle specie cacciabili, 19, tra le quali 5 specie protette dalla normativa europea: Storno, Passero, Passera mattugia, Taccola e Fringuello (pesa meno di 20 grammi). Da notare come l'apertura anticipata riguardi anche Mestolone e marzaiola, anatidi possibili vettori dell'influenza aviaria.