Inclusione con-creta e creativa, parte il progetto dell'Anffas

Inclusione con-creta e creativa, parte il progetto dell'Anffas

Percorso laboratoriale della durata di due anni rivolto ai ragazzi disabili

L’iniziativa, realizzata insieme alla Fondazione Carisap, avrà inizio il 10 aprile e sarà destinata ad una ventina di ragazzi disabili. Si tratta di un percorso laboratoriale della durata di due anni col quale i giovani potranno esprimere emozioni e concetti con le loro mani attraverso l’apprendimento delle tecniche artigianali-artistiche della ceramica. «La creta è un materiale vivo,  ci si sente liberi nel lavorarla», afferma la presidente. Sono previste anche visite alle strutture museali di Ascoli, a Castelli in provincia di Teramo e a Deruta nel Perugino.
«Saranno momenti di socializzazione e partecipazione – dichiara la D’Angelo - . I ragazzi non devono restare chiusi in casa, ma è importante il confronto all’esterno con gli altri».
Ci sarà anche l’opportunità di esser ospitati nelle botteghe artigiane della città: «Avranno la possibilità di conoscere l’arte in un contesto diverso dal laboratorio – sostiene la responsabile del progetto Morena Cavucci -. Con questa esperienza ci si aspetta di offrire da un lato una risposta alle esigenze di accrescimento dei livelli di abilità, e dall’altro di favorire l’inclusione sociale al fine di promuovere il benessere psichico del disabile, sperando di dare anche sollievo ad alcune famiglie nel carico dell’assistenza». Sette saranno gli artigiani coinvolti nel progetto e per dicembre 2013 è prevista anche un’asta dei manufatti realizzati cosicché i ragazzi possano avere la reale percezione della loro efficienza.

L’Anffas Onlus è un’associazione “no profit” di famiglie di disabili intellettivi e relazionali. Ad Ascoli fu fondata nel giugno 1968 da Gina Bernabei e da allora persegue lo scopo di assicurare ai soggetti diversamente abili e alle loro famiglie una migliore qualità di vita. Nel centro ascolano sono presenti attualmente 12 ospiti. L’assistenza è assicurata da personale specializzato. «La nostra associazione vive un momento difficile anche a causa dei numerosi tagli – spiega la presidente D’Angelo -. Con i contributi regionali sosteniamo solo il 50% dei costi del personale che si attestano annualmente a circa 140 mila euro». Il Comune di Ascoli dà un sostegno con una quota di 26 mila euro, mentre solo un piccolo aiuto viene dalla Provincia. «Cercheremo di migliorare», annuncia il vicepresidente Pasqualino Piunti. «Noi ce lo auguriamo», risponde la presidente D’Angelo.

Per info: www.anffas-ascolipiceno.org
email: info@anffas-ascolipiceno.org
tel: 0736 252450