L'anziana aveva stipulato contratti di locazione, peraltro per la quasi totalità non registrati, a titolo di “usufruttuaria”, cedendoli, in fasi successive, ad alcune società, al fine di evitare i gravami dell’imposizione fiscale diretta connessa agli affitti e, contestualmente, consentire alle stesse società di contabilizzare i costi di gestione, con il conseguente abbattimento delle imposte dovute allo Stato.
Il piano elusivo è stato scoperto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che, già da tempo, stava monitorando i proprietari di più immobili, al fine di individuare eventuali irregolarità in materia di canoni di locazione.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di San Benedetto del Tronto, dopo i riscontri sull’effettività dell’ipotesi elusiva così individuata, hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate una massa impositiva occultata all’Erario per 112.000 euro e violazioni all’imposta di registro per 3.400 euro.
Le attività di polizia economica e finanziaria sono ora rivolte verso le società che hanno beneficiato dei contratti di affitto, anche al fine di individuare gli effettivi soggetti che hanno attuato il piano elusivo per il tramite dell’ottantaquattrenne.