Appalti pubblici, si rafforza la prevenzione contro le infiltrazioni criminali

Appalti pubblici, si rafforza la prevenzione contro le infiltrazioni criminali

Presentato lo schema di convenzione tipo per l’istituzione della Stazione unica appaltante (Sua)

Ieri mattina, nella sala consiliare della Provincia, il Prefetto ha presieduto la Conferenza provinciale permanente  alla quale hanno preso parte, oltre ai massimi rappresentanti delle Forze dell’ordine e delle Autorità provinciali, anche il Provveditore alle opere pubbliche per le Regioni Marche ed Emilia Romagna, Ing. Rapisarda. Nella circostanza è stato presentato lo schema di convenzione tipo per l’istituzione della “Stazione unica appaltante” (S.U.A.), strumento operativo previsto dalla legge n. 136 del 2010. Il Provveditore ha illustrato gli aspetti salienti ed i punti di forza della convenzione che consentirà di rafforzare la prevenzione contro le infiltrazioni criminali negli appalti pubblici, di concentrare le procedure di gara in un unico organismo, di attuare procedure contrattuali più economiche e trasparenti. Durante l’incontro si è aperto un dibattito sugli assetti salienti della normativa che sono stati chiariti dal Prefetto e dal Provveditore. 
Il Prefetto ha anche richiamato l’attenzione dei presenti sull’esistenza di un “Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità nel settore dei contratti pubblici e privati di lavori, servizi e forniture”, stipulato lo scorso anno in Prefettura, che si intende riproporre agli Enti locali.
L’iniziativa rientra in un rinnovato quadro di governance che, a partire dalle modalità di approccio della crisi dell’autotrasporto del mese di gennaio ultimo scorso, sino alla positiva gestione della recente emergenza maltempo, intende rinnovare la spinta propulsiva della Prefettura sul territorio mediante una intensa azione di coordinamento attuata nel rispetto del principio di leale collaborazione.