Idv, la Provincia di Ascoli non paga i compensi dovuti ai borsisti disabili

Idv, la Provincia di Ascoli non paga i compensi dovuti ai borsisti disabili

Lo denuncia Cristina Stipa del Coordinamento cittadino dell’Italia dei Valori

 

Così Cristina Stipa responsabile area tematica “Socialità e diritti” del Coordinamento cittadino dell’Italia dei Valori  attraverso una nota solleva una questione molto importante.
“Perché i disabili – prosegue la nota -  non solo possono lavorare ma spesso sanno lavorare bene, come attestano e certificano le istituzioni pubbliche, le aziende  private che seguono questi inserimenti e i tutor che li coadiuvano sul posto di lavoro.
L’anomalia che non si riesce a capire e spiegare è il diverso trattamento nel modo, nei tempi e nei compensi elargiti dai diversi enti pubblici (Comuni singoli  o associati, Provincie e Comunità Montane) e dai privati, creando ulteriore disparità tra le persone con disabilità.
La Provincia di Ascoli Piceno, anche se sollecitata dal Coordinamento Provinciale per l’handicap, non provvede al pagamento dei compensi dovuti ai borsisti che svolgono per 20 ore settimanali con entusiasmo, efficacia ed efficienza l’impegno assunto.
Pertanto  chiedo pubblicamente all’Assessore di riferimento di provvedere affinché  sia data continuità alle borse lavoro, senza interruzioni motivate da questioni politiche o peggio ancora burocratiche, come fanno altri enti, (il comune di Ascoli ha deciso proprio di recente di non interrompere le borse in atto e dare piena continuità ai progetti) e siano pagati gli arretrati dei periodi lavorati nel 2012 anche perché la Regione Marche regolamenta l’integrazione lavorativa delle persone in situazione di handicap con la legge 18/1996 art. 17 e cofinanzia gli interventi proposti dagli Enti pubblici e privati che mirano al recupero e alla integrazione sociale e professionale dei  disabili fino all’60% delle somme che si spendono.
Auspico, anche, un intervento più sinergico e deciso  da parte dei coordinatori  dell’UMEA (Unità Multidisciplinare dell’Età Adulta)  della Provincia  di Ascoli per  uniformare i criteri di assegnazione e  dello svolgimento delle  borse lavoro e dell’inserimento lavorativo dei disabili  in  tutte le sue forme.
“E’ tempo – conclude la nota - di evitare di  considerare, mostrare e valorizzare  i disabili durante le ricorrenze nazionali, e invece garantire loro sempre il reale inserimento nel tessuto sociale”.