Ama Aquilone al IX Congresso nazionale S.I.Pa.D. per una cura integrata delle dipendenze

Ama Aquilone al IX Congresso nazionale S.I.Pa.D. per una cura integrata delle dipendenze

Mariapaola Modestini, presidente della Cooperativa, discute il "non" modello delle Comunità terapeutiche al Congresso di Roma.

CASTEL DI LAMA - Nei giorni scorsi, Ama Aquilone ha partecipato al IX Congresso Nazionale della S.I.Pa.D., Società italiana Patologie da Dipendenza a Roma, con un intervento di Mariapaola Modestini, presidente della Cooperativa sociale. Il tema affrontato è stato "Percorsi integrati di cura: il 'non' modello delle Comunità terapeutiche", un'analisi delle nuove modalità di approccio alla cura delle dipendenze, fortemente incentrate sull'integrazione e personalizzazione dei percorsi di recupero.

Il Congresso ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore pubblico e privato, che si sono confrontati su tematiche scientifiche e istituzionali legate alle dipendenze patologiche. Questo importante appuntamento annuale ha rappresentato un'occasione fondamentale per il confronto e l'aggiornamento, con l'obiettivo di elevare la qualità degli interventi di prevenzione e cura.

Per Ama Aquilone, da oltre quarant'anni impegnata nel trattamento delle dipendenze e nel supporto di persone vulnerabili, l'intervento al Congresso è stato un momento di conferma dell'approccio innovativo e centrato sulla persona che caratterizza i suoi progetti. La Cooperativa, con sede a Castel di Lama, si occupa quotidianamente di persone con dipendenze patologiche, minori allontanati dalla famiglia, madri sole con figli e persone con problematiche psichiatriche e sociali. Porta avanti anche progetti di inclusione socio-lavorativa, formazione, agricoltura sociale e supporto alle famiglie in difficoltà.

Tra le tematiche proposte dal Congresso: giovani con disturbo da uso di sostanze ad alto rischio psicosi, nuovi modelli di intervento comunitario, interventi per il contrato dello stigma e della discriminazione dei pazienti e degli operatori del mondo della terapia delle dipendenze, follow-up di un nuovo approccio diagnostico e terapeutico dei soggetti affetti da Gioco d’Azzardo patologico in comunità terapeutica residenziale.