Il primo dubbio che ci viene è legato alla rimozione di Pietro D’Angelo dalla carica di presidente della Riserva, avvenuta guarda caso circa un mese fa ad opera del Sindaco Gaspari senza motivi dichiarati, sostituito da Sandro Rocchetti uomo del PD. Questo cambio non vorremo fosse dovuto all’intransigenza di D'Angelo che non ritiene necessario il raddoppio, visto che il depuratore è già sovradimensionato per le esigenze della città.
Noi di Ambiente e salute nel Piceno invitiamo il nuovo presidente e tutto il Comitato di indirizzo, che si riunirà domani per votare sul raddoppio del depuratore e sulle eventuali opere che ne deriverebbero, a opporsi.
Convinti del fatto che già la presenza di un depuratore non sia compatibile con una riserva naturale e che non siano accettabili ulteriori insediamenti industriali, vigileremo e ci opporremo affinché questo non venga mai realizzato.