L'uomo aveva anche speronato l'auto della donna con la quale aveva avuto una breve relazione
Ma nelle ultime settimane i fatti si aggravavano: uno speronamento ed episodi di danneggiamento dell’auto della donna, il recapito di un fascio di rose contenente un ratto morto il giorno di San Valentino e persino una tentata estorsione di 3.000 euro per poter rientrare in possesso della cagnolina.
La vittima si rivolgeva al Comando di Via Carnia ed i militari percepivano quanto stesse aumentando la tensione. Era terrorizzata e temeva per la sua incolumità, tanto da non sentirsi più sicura nemmeno a casa sua.
I carabinieri civitanovesi hanno intensificato i controlli sui luoghi frequentati dalla donna costituendo una cornice di sicurezza che impedisse ulteriori degenerazioni.
Le pattuglie del Radiomobile e della Stazione hanno svolto una vigilanza assidua per prevenire ogni possibile escalation. Preoccupava il fatto che l’uomo, pur non abitando a Civitanova, era stato notato in città giorno e notte; negli ultimi giorni aveva persino usato dormire in auto nelle strade civitanovesi.
Le denunce della vittima e gli accertamenti condotti in tempi rapidissimi dai Carabinieri civitanovesi sono stati coordinati dal PM Dott.ssa Cristina Polenzani da cui è scaturita la misura cautelare emessa dal Tribunale di Macerata. L’uomo è stato condotto dai Carabinieri di Civitanova, che davano esecuzione urgente all’ordinanza, al regime degli arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori in un paese dell’alto maceratese.