Il tecnico della questura di Ascoli era indagato da quasi due anni per il delitto della donna. Il provvedimento di ordinanza di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal Gip di Ascoli Carlo Calvaresi su richiesta della Procura. L’ipotesi di reato è omicidio volontario e soppressione di cadavere. A convincere i pm a chiedere l'arresto di Binni, sarebbero state in particolare le risultanze delle analisi tecniche sui telefonini del poliziotto ascolano e della Goffo. «Farò le mie battaglie nelle aule di giustizia - ha dichiarato Nazario Agostini, legale di Binni - Non c'è un movente plausibile e resto convinto della sua innocenza».