E’ l’appello del presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci, che ha raggiunto nel pomeriggio Mercatino Conca, Sassofeltrio, Monte Cerignone e Montegrimano, alcuni tra i Comuni maggiormente messi in ginocchio dalla bufera di neve che si sta abbattendo in queste ore nel Pesarese.
«Nell’entroterra ci sono più di 3 metri di neve – continua Ricci -. Anche Urbino rischia di essere tagliata fuori. La protezione civile conferma che siamo il territorio più flagellato dalla tormenta e le previsioni sono pessime anche per le prossime ore. Abbiamo decine e decine di frazioni isolate.
Nell’immediato servono immediatamente rinforzi. Stiamo aspettando alcuni mezzi militari e uomini, anche da Pordenone e Belluno.
Ma non bastano, perché la situazione è veramente drammatica». C’è poi un’ulteriore preoccupazione: «Il grande pericolo – evidenzia il presidente – viene anche dai tetti di capannoni, stalle, edifici di vario genere. Decine sono già caduti per il peso della neve, per altri il rischio è enorme».
Queste le strette priorità del presente, ma dalla prossima settimana si aggiungerà un altro capitolo: «I danni sono incalcolabili. Le prime stime parlano di milioni e milioni di euro. Il territorio è in ginocchio: ci attendiamo sicuramente un sostegno dal governo, perché da soli non possiamo farcela».