Roma - Una città in tilt. Alle 15 di venerdì scorso il raccordo anulare è rimasto bloccato per l’abbondante nevicata. Migliaia gli automobilisti intrappolati nelle auto che sono riusciti ad uscirne solamente intorno alla mezzanotte e lamentano di non aver ricevuto alcuna assistenza né da Protezione Civile né da parte delle pattuglie del Comune di Roma. Le migliaia di automobilisti che hanno provato a telefonare alla Protezione Civile o Vigili Urbani o Polizia Stradale trovavano le linee perennemente occupate. Il treno Roma Pescara partito nel primo pomeriggio di venerdì, è rimasto fermo per ore nella stazione di Tivoli con passeggeri infuriati. Molti autobus sono rientrati nelle autorimesse in quanto privi di gomme termiche. Il treno navetta che collega la Stazione Termini con l’aeroporto di Fiumicino è stato cancellato dalle Ferrovie, chi deve raggiungere l’Aeroporto, viene invitato a prendere, da Termini, la metro B fino alla stazione Ostiense e qui fruire della tratta ferroviaria Poggio Mirteto-Aeroporto. La ferrovia Roma Viterbo è stata sospesa per inpraticabilità. Chiuse le autostrade A 24 e A 25, per raggiungere Roma percorribile solo la statale Tiburtina. La scalinata che porta al Colle Capitolino è stata chiusa con un nastro giallo in quanto ghiacciata e si scivola. Annullato il concerto d’addio ad Ivan Fossati che si doveva tenere all’Auditorium. Un gigantesco albero è crollato sulla discesa del Muro Torto, percorso ogni giorno da centinaia di auto, bloccandolo. Gli automobilisti lamentano che si era parlato di spargisale ma un autista dell’ATAC dichiara “non ne ho incontrato uno”. ”Un fallimento dei sistemi del Comune ed anche della Protezione civile” attacca un esponente capitolino del Pd. Nel frattempo schiere di automobilisti stanno considerando la possibilità di una “class-action” contro le Autorità che avrebbero dovuto prendere provvedimenti in tempo.