Dopo i tragici fatti di Firenze, con l'uccisione razzista di due senegalesi, risuonano ancora le parole del presidente Napolitano che si è espresso in maniera inequivocabile affinché il parlamento ponga fine ad un vuoto legislativo e finalmente si apra un serio confronto politico sulle politiche di integrazione.
Questa campagna vuole portare i diritti di cittadinanza al centro del discorso pubblico e nell'agenda politica, affinché chiunque nasca o viva in Italia possa partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte. Per raggiungere questo obiettivo l’Italia sono anch’io ha lanciato una raccolta di firme per due leggi di iniziativa popolare, una di riforma dell’attuale normativa sulla cittadinanza, l’altra sul diritto di voto alle elezioni amministrative.
Il comitato Piceno, in qualità di promotore della campagna si propone di contribuire a rimuovere gli ostacoli, attraverso un’azione di sensibilizzazione del territorio, per giungere alla modifica dell’attuale legislazione.
Per questo domenica 29 gennaio dalle h 17:00 è in programma un incontro presso il circolo Arci Babazuf ( Castel di Lama, p.zza della Libertà) per un aperitivo / cena multietnico. All'evento parteciperà anche il calciatore dell'Ascoli calcio Papa Waigo, testimonial nazionale della campagna l'Italia sono anch'io. «L'argomento mi tocca da vicino anche perché mio figlio è nato a Firenze», dichiara il bianconero.
Il pomeriggio continuerà a ritmo di musica con una Jam Session aperta a chiunque voglia suonare che contribuirà a rendere ancora più festoso l'incontro fra le diverse comunità locali.
Sarà anche l'occasione per raccogliere le firme per le due proposte di legge e preparare un'iniziativa analoga ad Ascoli Piceno che si svolgerà nel mese di febbraio. L'iniziativa coinvolge le principali associazioni italiane e sigle sindacali, fra cui Arci – Libera – Acli – Asgi – Rete G2 – Seconde Generazioni – Caritas italiana – Centro Astalli – Cgil – Emmaus – Fcei – Cnca – Lunaria – Migrantes – Il razzismo è una brutta storia – Tavola della pace – Terra del fuoco – Sei Ugl-Coordinamento enti locali per la pace.