La donna aveva ricevuto al suo indirizzo alcune bollette telefoniche, tutte dello stesso gestore, per il pagamento di traffico di telefonia mobile svolto su tre utenze che, a sua insaputa, le erano state intestate. Diverse centinaia di euro avrebbe dovuto versare alla società, se non si fosse rivolta ai carabinieri di Recanati che le spiegavano di essere stata vittima di una truffa. Ha presentato la querela, ovviamente contro ignoti, da cui sono state avviate le investigazioni.
Al termine degli accertamenti, durati un paio di mesi che hanno visto la collaborazioni di Comandi Carabinieri in Abruzzo e nella capitale, i carabinieri di Recanati sono riusciti ad identificare l’autore della truffa. Utenze intestate illecitamente, come illecitamente erano stati certamente acquisiti quei dati personali. Quindi il falso ideologico nel compilare i contratti ed il raggiro.
Un nuovo episodio di truffa, scoperto grazie alle pazienti indagini dell’Arma. Truffe che spesso vengono messe in atto da “professionisti” del raggiro che riescono ad acquisire dati personali ed a trarne codici fiscali navigando sulla rete. Non è la prima volta, anche fra i 59 episodi di truffa scoperti dai militari della Compagnia di Civitanova sui 97 commessi nel 2011, che si accerta che i truffatori utilizzino i profili pubblicati da ignari cittadini sui social network; basta rendere visibile a tutti luogo e data di nascita che con un semplice programmino si possa riuscire ad estrapolare codice fiscale con cui poter operare truffe di vario genere. I consigli dell’Arma indirizzano i cittadini ad attivare il massimo livello di privacy nei campi dedicati dai social network per non fornire, involontariamente, dati personali facilmente utilizzabili.
Incendi a Porto Recanati
Nella notte a Porto Recanati, i carabinieri della locale stazione e quelli del radiomobile civitanovese, sono intervenuti nel parcheggio antistante il condominio hotel house dove era in corso l’incendio di un furgone e due utilitarie. Le fiamme, originate da uno dei veicoli, sono state sedate dai vigili del fuoco intervenuti da Civitanova. I militari stanno indagando sulle cause.