Da qualche tempo le auto parcheggiate lungo la strada subiscono degli atti vandalici, che vanno da graffi lungo le fiancate e paraurti fatte con le chiavi, graffi verticali molto profondi in genere sul portellone del portabagagli e piccole ammaccature in posti in cui è impossibile battere con la macchina. Nonostante questo sia molto odioso, ci si rassegna a questi piccoli gesti da parte di persone maleducate. In fondo lasciando l’auto all’aperto sono rischi che purtroppo si è disposti a correre. Però nell’ultimo mese la situazione è degenerata e le lesioni ora riguardano gli pneumatici. In questo caso non si può sorvolare. Oltre al danno economico che ciò comporta, bisogna anche tener conto che la macchina potrebbe servire in situazioni di emergenza, oltre che per andare a lavorare o svolgere le commissioni quotidiane.
La bucatura delle gomme si è verificato nell’ultimo mese già ad almeno 4 auto e sempre a cavallo tra la domenica notte e il lunedì mattino. La data è molto rilevante e spiego anche il motivo. Il lunedì mattino infatti si svolge la pulizia delle strade e quindi le auto devono essere spostate dalla via dove di solito le lasciano i residenti. Chi non possiede un garage dove ricoverare il proprio automezzo di solito lo parcheggia nelle vie laterali dove non avviene la pulizia. E proprio in una di queste vie si suppone che abiti il vandalo. Evidentemente quando il malcapitato parcheggia dinanzi alla propria abitazione, anche se la strada è pubblica e non ha un passo carrabile, lui si sente spodestato e agisce con il punteruolo. Solitamente predilige le gomme anteriori di sinistra. Insomma, finchè non viene colto in flagranza di reato, perché si tratta di reato di danneggiamento (art. 635 C.P.), bisogna fare attenzione a dove si parcheggia l’auto, specialmente la domenica sera».