Si tratta infatti di un comitato cittadino aperto a tutti, quindi non limitato a poche forze politiche, alle sole associazioni ambientaliste, o ai soli comitati di quartiere.
E' con questa idea di apertura a tutti coloro che hanno già preso una posizione chiaramente contraria al progetto dello stoccaggio che nella sera del 29 dicembre sera presso la sede del quartiere Ponterotto è stato finalmente costituito il comitato “Ambiente e Salute nel Piceno”; il tempo di “conoscere per capire” è finito, è necessario impegnarsi in questa lunga e dura competizione.
Una volta costituito il nuovo comitato sono stati fissati i nuovi urgenti obiettivi:
1) Proseguimento e potenziamento su tutto il territorio della raccolta firme di adesione alla diffida presentata il 17 alla Parrocchia Cristo Re, protocollata il 23 dicembre e indirizzata al sindaco Giovanni Gaspari, alla Provincia di Ascoli Piceno, alla Regione Marche, al Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero dell'Ambiente. Finora sono state raccolte circa 1500 adesioni firmate.
2) Totale adesione alla “fiaccolata nogas” organizzata dai comitati di quartiere per il 14 gennaio alle ore 17.00, con partenza dall'ex piazza della verdura e chiusura in Piazza Giorgini, dove dal palco i partecipanti verranno intrattenuti ed informati.
3) Diffusione dell'iniziativa “Metti uno striscione sul balcone” per coprire gli edifici della città di teli e striscioni con su scritto “GAS? NO OH!”, seguendo e rilanciando il tormentone dello “Sci oh!” che sta conquistando tutti.
Chi volesse aderire al comitato Ambiente e Salute nel Piceno o più semplicemente contribuire in qualche modo può contattarci tramite email a ambiente.salute.piceno@gmail.com o telefonicamente al 333 9111587.