Nel comunicato stampa l’assessore fa riferimento solo agli enti locali, dimenticando che il primo interlocutore dovrebbe essere la Consulta Regionale per la Disabilità, che è composta dalle più rappresentative associazioni della Regione Marche, ed è l’organo istituzionale deputato a concertare con l’amministrazione regionale, tutte le decisioni che riguardano le persone con disabilità, come sancito dalla Legge Regionale 18\96.
Devo rilevare che dal momento del mio insediamento ad ottobre 2010, ed anche negli anni precedenti, c’è stata dà parte di queste ultime amministrazioni regionali la mancata partecipazione a tutte le convocazioni, che la stessa ha inviato, da parte degli assessori competenti, a differenza delle altre parti sociali che invece sono state sempre ricevute dagli stessi.
Non comprendiamo questa disparità di trattamento ,soprattutto in occasione di decisioni così importanti ,che ricadono sulla vita delle persone con disabilità e sulle loro famiglie,già pesantemente colpite dai tagli applicati dal governo centrale, e ricordando che i fondi per finanziare gli ammortizzatori sociali sono stati prelevati dà quelli destinati alle politiche sociali come ad esempio le borse lavoro.
A nome di tutte le associazioni delle persone con disabilità, chiediamo un incontro urgente per conoscere il nuovo piano socio-sanitario, e le novità nel Settore dei Servizi Sociali, rivendicando la volontà di conoscere le nuove modalità di erogazione dei servizi ,e di non delegarla ad altri soggetti che spesso non hanno fatto i nostri interessi.