Il sindaco di Ascoli Guido Castelli esclude in ogni modo, per i controlli che si fanno sempre in modo approfondito, che la rievocazione ascolana possa avere riflessi negativi.
E il console di Porta Solestà Gino Lattanzi difende a spada tratta Luca Innocenzi per il comportamento ad Ascoli Piceno. Però occorre vigilare perché in un passo delle intercettazioni del processo di Perugia è proprio Innocenzi che dice una cosa grave: "Sì Umbè (dice al veterinario Ricci, ndr) non voglio rischià con Mirage (una cavalla, ndr) che l'anno scorso ce l'hanno portata rivedibile, allora la voglio portà che non la possono piglià, capito?".
Innocenzi aveva chiesto subioto prima quale farmaco fare al cavallo. E nella frase che riportiamo intende in tutta evidenza somministrare un farmaco che non venga rilevato ai controlli. Allora il dubbio sale anche per la gara di Ascoli se ai controlli certe molecole farmacologiche possono passarla liscia.
In ogni caso è illuminante leggere questa sentenza.