Gold Age 2011, evento a Rimini

Gold Age 2011, evento a Rimini

Rapporto di ricerca realizzato da 50 & più /Censis dal titolo 'Prima delle Leggi'

Il sociologo indaga gli italiani su due aspetti,il primo sul loro rapporto con l’autorità intesa come modello e punto di riferimento – la figura del padre, la legge, le istituzioni,il sacro – il secondo  la sfera dell’esperienza e delle relazioni. Secondo il Prof. De Rita, è convinzione comune che l’autorità in se stessa sia il valore più in crisi oggi non solamente in Italia ma forse nel mondo, così come anche l’autorità della Chiesa,dello Stato, della figura paterna, l’autorità della legge. Il risultato è una società ove i singoli ritengono che non essendoci autorità fuori di loro, vi sia una soggettività libera rispetto ai propri comportamenti. Il problema della società moderna – dice De Rita – è la perdita dell’equilibrio fra comportamenti e regolazione dei comportamenti, fra desideri personali e legge in generale. Quindi visto che non c’è più l’autorità c’è però l’autorevolezza che nasce dall’esperienza e dalla relazionalità. Un soggetto è autorevole – dice il presidente del Censis – quando si è misurato con tanti problemi, con tante persone, con tanti argomenti. E l’autorevolezza tende a sostituire l’autorità.
La legge che non c’è più è vista come qualcosa di superato, i vincoli sono saltati. Tutto sommato noi non desideriamo quasi più nulla perché abbiamo quasi tutto, viviamo in una grande  saga dell’offerta ed alla fine non sappiamo nemmeno se l’ultimo telefonino acquistato lo abbiamo realmente desiderato .
La ricetta di De Rita per superare questa impasse è semplice:  le organizzazioni sociali, quelle di volontariato,le associazioni di categoria, la Chiesa, tutti devono mettere insieme le loro capacità per un obiettivo comune. Sarebbe compito della politica e delle istituzioni ma queste – aggiunge De Rita – non lo fanno in quanto sono disarticolate e divise. Oggi un partito non è capace di mettere insieme niente, c’è la dichiarazione del leader di turno, ma i sotto leader fanno dichiarazioni incrociate e spesso contrastanti, insomma non si capisce più se stanno insieme o no.
Il Prof.De Rita dal palco del PalaCongressi ha parlato anche di relazione “abbiamo distrutto le relazioni in tutti  questi anni, se  siamo soli la colpa è solamente della soggettività esagerata, che ha però avuto il merito di creare anche tante piccole società. La relazione comincia oggi invece ad essere importante, la relazione con il padre, con i compagni,con gli amici con i colleghi di lavoro. Nel tempo abbiamo destrutturato tutte le forme di appartenenza. Negli anni 50 e 60 l’appartenenza ad un partito ad una associazione cattolica od altre forme era identitaria ora purtroppo l’appartenenza non vale più.” Si sta creando una generazioni di giovani che non ha identità. La nostra generazione – prosegue De Rita – ha fatto da sé. I ragazzi che ora vanno in piazza hanno motivi interni per protestare. E’ necessario quindi che in Italia si riscopri la relazione,questo è l’unico modo per salvarci dai problemi che attanagliano i nostri giovani.

Argomenti