Mariani, unitamente ai giovani , ha presentato a Napolitano articolate proposte per lo sviluppo e la crescita, che verranno discusse e approfondite nel corso del convegno di Capri in programma venerdì e sabato.
“Dobbiamo impegnarci tutti per dare al Paese una nuova prospettiva -ha affermato Mariani- grazie a una politica che metta mano alle riforme e sia in grado di garantire un futuro migliore a tutti, soprattutto ai giovani”. Gli imprenditori hanno ribadito al presidente della Repubblica la loro preoccupazione per il fatto che troppo spesso le logiche di consenso elettorale rincorrono il bacino di utenza più numeroso, che in Italia come noto è rappresentato da anziani. Questo avviene a scapito delle giovani generazioni, “che stanno perdendo gradualmente la fiducia -come ha sottolineato Mariani- e rischiano di essere abbandonate a se stesse. Da parte nostra abbiamo confermato la disponibilità al servizio del Paese”. A inizio settembre i Giovani di Confindustria avevano già inviato a Napolitano una lettera per esprimere “profondo disagio” sulla situazione politico-economica del Paese, invocando “decisioni coraggiose, troppo a lungo rimandate”. “Le forze di governo e di opposizione non possono, entrambe, rincorrere presunti consensi di breve periodo e tatticismi a costo del benessere del Paese -si legge nella lettera firmata dal presidente Morelli- si metta l’interesse nazionale al di sopra di quelli locali, di parte e di partito, unendo rigore civile e competenze". A suggello della visita, i Giovani hanno donato al presidente della Repubblica una bandiera tricolore in seta, realizzata dalle antiche tessiture comasche, omaggio al 150esimo anniversario dell'Unità nazionale e simbolo dell'eccellenza manifatturiera italiana.