Amandola, convegno nazionale sulla psiconcologia

Amandola, convegno nazionale sulla psiconcologia

Appuntamento rivolto sia agli operatori sanitari sia ai cittadini

Interverranno medici, psicologi, infermieri e associazioni di volontariato in oncologia. L’iniziativa è promossa da Wega Formazione, associazione per lo sviluppo della Relazione, della Comunicazione e del Counseling, con sede ad Amandola, con il sostegno e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, della Regione Marche, della Provincia di Fermo, del Comune di Amandola, della Comunità Montana dei Sibillini, dell’Istituto Oncologico Marchigiano, della Lilt e di alcuni sponsor privati di Amandola e della Provincia. Il convegno è inserito in un programma di attività, eventi divulgativi, seminari e convegni medici che hanno come tema la ricerca della qualità di vita e l’integrazione con terapie di supporto e Medicine non Convenzionali, nella gestione di malati oncologici e con malattie a forte impatto psicologico e sociale. Un confronto a tutto campo su questo nuovissima disciplina che si delinea come la Psiconcologia. Il convegno è rivolto sia agli operatori sanitari come evento formativo professionale di stimolo alla discussione e con l’intento di creare reti di lavoro e di collaborazione, sia ai cittadini per la forte valenza sociale ed emotiva dei temi trattati. Tra gli argomenti che saranno esaminati figurano la qualità della vita durante le cure mediche, il supporto psicologico, le cure palliative, l’importanza della prevenzione, il ruolo della Medicine non Convenzionali e della Artiterapie, nonché l’attenzione da parte degli operatori sanitari e delle associazioni di volontariato nell’assolvere ai bisogni psicologici, riabilitativi e relazionali dei malati di tumore. Il convegno si propone di offrire, attraverso sessioni tematiche distinte, un’ampia panoramica dei principali temi sui quali si confronteranno gli specialisti.
Il pubblico sarà coinvolto in una discussione necessaria a fare chiarezza su alcuni aspetti controversi e sulla necessità di recupero dell’ integrità fisica e psicologica del paziente, compromessa talvolta sia dalla malattia sia dai possibili effetti collaterali delle terapie. Le relazioni presentate cercheranno sempre di evidenziare la stretta correlazione tra gli aspetti clinico-patologici e quelli etici, relazionali e gestionali. A tale proposito la partecipazione di specialisti provenienti da ospedali e centri clinici diversi assicura quella pluralità di informazioni utili a dare ai partecipanti il giusto contributo di approfondimento e conoscenza. Il problema della qualità della vita dei pazienti oncologici e dei loro familiari risulta essere, nella moderna medicina, un valore terapeutico determinante nella pratica clinica è irrinunciabile per una assistenza che pone il malato al centro del programma di cura.
INFO:  3343004636

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