Droga ed alcool nel mirino dei trenta carabinieri che hanno operato con perquisizioni ed ispezioni su strada ed in abitazioni di Civitanova, Porto Recanati e Recanati, ad opera del radiomobile civitanovese e stazioni di Civitanova, Porto Recanati e Recanati.
Il primo episodio è occorso proprio durante un controllo di un tunisino a Porto Recanati. Era a bordo di un’utilitaria e veniva avvistato mentre procedeva sul lungomare Scarfiotti a velocità sostenuta. Trovato con tasso alcolemico superiore ad 1,5 g/l è seguito il ritiro di patente e la rimozione con carro attrezzi del veicolo. L’uomo è arrivato ad ostacolare le attività dei carabinieri, sedendosi sul cofano motore e dando spettacolo dinanzi ad alcuni passanti. Poi tutto si è risolto.
Controlli anche sul lungomare nord di Civitanova, sempre con precursore ed etilometro. Eseguiti circa 300 “soffi” nel precursore, una decina di controlli approfonditi con etilometro e un ritiro di patente per guida in stato di ebrezza ad un ragazzo del luogo.
A Recanati, i carabinieri del luogo, hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un giovane trentunenne del luogo. Era stato arrestato a Marcianise nel settembre 2006 per reati di stupefacenti e, per quei fatti, doveva scontare ancora una pena residua di una quarantina di giorni. È stato associato alla casa circondariale di Ancona.
Analogo arresto per reati di droga, nei confronti di un tunisino fermato questa notte dai Carabinieri a Porto Recanati. Era ai domiciliari a Martinsicuro (TE), dove era evaso, e doveva ritornare in carcere. Ma i militari della stazione di Porto Recanati ieri sera lo hanno controllato, riuscendo a identificarlo presso il gabinetto “AFIS” del nucleo operativo dell’Arma di Civitanova, stabilendo la sua certa identità per scoprire ciò che gravava sul suo capo. È stato anche lui condotto nella notte a Montacuto.