Il 20 aprile la telefonata fu fatta da piazza della stazione a Teramo al 113 della locale Questura.
La Procura ritiene che sia utile ascolatare questa voce e nel caso qualcuno la riconoscesse è invitato a fornire elementi utili all'identificazione di questa persona che potrebbe fornire altri utili elementi all'indagine. Al momento Salvatore Parolisi, marito della vittima è in stato di detenzione nel carcere di Marino del Tronto, ed è l'unico indagato di omicidio pluriaggravato mentre l'altro reato che gli viene addebitato, il vilipendio di cadavere con segni di depistaggio e ferite inferte dopo la morte dela povera Melania Rea, potrebbe vedere coinvolta altra persona. Infatti la procura di Ascoli nell'imputazione indica l possibilità che qualcuno abbia potuto agire in concorso.
