Ance, Franco Gaspari è il nuovo presidente provinciale

Ance, Franco Gaspari è il nuovo presidente provinciale

L'associazione rivolge un forte appello all’unità a tutti gli imprenditori

Lo ha fatto nell’assemblea in cui sono state rinnovate le cariche del prossimo triennio. Franco Gaspari è il nuovo presidente della sezione ANCE: “il nostro è un settore trainante per l’economia, basti pensare che per ogni Euro fatturato direttamente dalle nostre imprese se ne producono altri 3 nella catena del valore ed in questo momento solo un rilancio vero del settore può dare risposte alla disoccupazione e al declino del Piceno”.
I numeri sono preoccupanti in un settore che conta oltre 1.000 imprese con 4.000 dipendenti e cassa integrazione a livelli da record.
“Ma quello che ci preoccupa di più – ha detto il presidente Gaspari – è la situazione della legislazione che vara misure spesso in contraddizione e che, peggio, paralizza le attività. Faccio riferimento alla nuova legge sul commercio che a livello regionale si sta approvando. Così come è scritta paralizzerebbe la stragrande maggioranza dei lavori futuri e quelli in corso”.
Gaspari ha lanciato anche dei segnali incoraggianti. Nel suo programma ci sono molte cose a cui mettere mano fin da subito:
. proporre alle istituzioni un tavolo di confronto non solo sulla crisi, ma sulle misure da adottare per risolverla;
. introdurre in tutti i comuni la pratica della licitazione privata per assegnare alle imprese locali gli appalti fino a UN milione di Euro;
. fare pressione sulla pubblica amministrazione a livello regionale e nazionale per sbloccare le grandi opere.
“Non si vedrebbero più delle assegnazioni di gare a imprese che provengono dal Nord o dal Sud Italia, perché non ha senso assegnare un appalto di modeste dimensioni ad un’impresa che deve fare 500 chilometri”. Si tratta di una misura che avvantaggerebbe soltanto l’occupazione locale.
Tra gli obiettivi del nuovo presidente anche una regolamentazione diversa degli accordi di programma con i Comuni: “Ci teniamo al confronto con l’Amministrazione sui piani di recupero e rilancio delle città, ma non si dovrà più vedere un Sindaco che dopo aver dato il via alla procedura ci possa ripensare dopo alcuni anni buttando all’aria un procedimento dove le imprese hanno investito risorse umane e finanziarie”.
Si tratta di un programma condiviso da tutti gli associati: “Per far fronte a questa grave crisi – hanno detto – occorre far fronte comune ed essere uniti, soltanto così potremmo essere un interlocutore forte per il territorio e le istituzioni”.
Queste le nuove cariche dell’Ance provinciale: Franco Gaspari, presidente; tre sono i vice presidenti: Umberto Alesi, Marco Catalini e Paolo Ulissi; Raniero Iacoponi, tesoriere. Il nuovo consiglio direttivo: Massimiliano Pierantozzi, Giuseppe Nobilioni, Alessio Silvestri, Roberto Rossetti, Attilio Gasparretti, Sergio Olivieri, Gianni Travaglino, Nazario Scarpetti, Andrea Esposito, Gianluigi Acciarri, Giuseppe Traini, Enrico Celi, Attilio Ruggeri. Mentre Domenico Caioni è rappresentante al Comitato artigiani, Andrea Iacoponi, al Comitato Piccola industria. I revisori dei conti sono Roberto Giacomini, Mario Volpi, Alessandro Palustri. I Probiviri sono Massimo Paolini, Antonio Lori e Giorgio Amodeo.