Laura Titta, considerata un'insospettabile, avrebbe avuto un ruolo importante nella logistica del clan prestandosi - secondo l'accusa - a fare da autista nello spostamento dei latitanti e a consegnare loro i pasti.
I carabinieri di Parete (Caserta) hannno verificato che Laura Titta presso il 235/o reggimento Piceno di Ascoli, aveva svolto l'addestramento tra il 2009 e il 2010, quando si era arruolata per la prima volta nell'esercito. Lo hanno accertato i carabinieri della stazione di Parete (Caserta), che questa mattina hanno prelevato la giovane nel capoluogo marchigiano per trasferirla al carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
Dopo l'addestramento, che si concluse nel marzo del 2010, Laura Titta fu trasferita in una caserma napoletana, dove rimase fino al congedo. Presento' quindi una domanda di riammissione, in seguito alla quale stava frequentando da una decina di giorni un corso nella stessa caserma.