«In quest’ultimo anno è stato intendimento di questo Comando Provinciale - ha detto il colonnello Patrizio - incrementare in maniera decisa l’attività di controllo del territorio attraverso un netto incremento dei servizi esterni, deputati in particolare alla captazione di persone di interesse operativo e, quindi, ad una più ramificata attività preventiva.
Tutti i Reparti dipendenti, infatti, sono stati impegnati in questo comune sforzo che ha assicurato, nei fatti, una più costante e visibile presenza sul territorio dell’Arma.
Nell’introdurre i dati operativi più significativi, si vuole segnalare come nell’ultimo anno, l’Arma provinciale ha dato particolare impulso ad una serie di controlli ed attività che sono state reputate particolarmente importanti e degne della massima attenzione.
Tra questi non possono essere dimenticati i molteplici servizi condotti nel campo:
del bullismo e del disagio giovanile;
della repressione nell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, specie se alla guida di automezzi;
del controllo dei cantieri e delle aziende, sia in materia occupazionale sia sotto il profilo sanitario e della sicurezza;
dell’abusivismo commerciale, con particolare riguardo alle condotte di cittadini stranieri non in regola;
della tutela dell’ambiente;
della salvaguardia del patrimonio culturale ed artistico, col recupero di numerose opere d’arte trafugate;
della repressione di condotte violente e abusi perpetrati nei confronti di minori e disabili.
Nel periodo in esame i Reparti dipendenti hanno:
tratto in arresto 429 persone;
denunciato in stato di libertà 3.917 persone;
perseguito 12.333 delitti di cui 3.822 scoperti;
L’intensificazione dei servizi tendenti a contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti ha permesso di portare a termine laboriose indagini nel corso delle quali sono state:
arrestate complessivamente 77 persone, delle quali 16 stranieri;
denunciate in stato libero 110 persone, delle quali 13 stranieri e 4 minori;
segnalate alla Prefettura 151 persone, delle quali 5 stranieri e 6 minori;
sequestrate sostanze stupefacenti per un totale di circa 6.5 Kg.
L’attività antirapina e le indagini relative hanno permesso di scoprire 29 rapine su 63 perpetrate in prevalenza ai danni di banche ed uffici postali, consentendo di assicurare alla Giustizia 41 persone.
Attraverso il controllo della circolazione stradale, quale strumento di controllo del territorio e prevenzione, e grazie ai 37.405 servizi preventivi predisposti sono state identificate 203.437 e controllati 145.104 automezzi.
Alla cerimonia erano presenti i prefetti di Ascoli e Fermo Pasquale Minnuni e Emila Zarrilli, il presidente della Provincia di Ascoli Piero Celani, i sindaci di Ascoli e Fermo Guido Castelli e Nella Brambatti, il procuratore della Repubblica Michele Renzo e i sostituti Umberto Monti e Ettore PIcardi, e le Autorità militari della provincia.
Nel corso della cerimonia si è proceduto alla alla consegna dei riconoscimenti concessi ai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Ascoli Piceno, particolarmente distintisi in attività di servizio:
MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR CIVILE CONCESSA DAL MINISTRO DELL’INTERNO AL BRIGADIERE AnDREA FELICETTI ED ALL’ APPUNTATO SCELTO NICOLA DI PIETRO EFFETTIVI AL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI ASCOLI PICENO.
CON GENEROSO ALTRUISMO E NOTEVOLE SLANCIO, INTERVENIVANO IN SOCCORSO DI UNA DONNA CHE, ALL’INTERNO DEL PROPRIO APPARTAMENTO ERA STATA IMMOBILIZZATA E FERITA CON UN COLTELLO DA UN UOMO IN EVIDENTE STATO DI ALTERAZIONE PSICOFISICA. cON FERMA DETERMINAZIONE E CORAGGIO, RIUSCIVANO, DOPO VIOLENTA COLLUTTAZIONE, A BLOCCARE E A TRARRE IN ARRESTO L’AGGRESSORE. CHIARO ESEMPIO DI VIRTU’ CIVICHE E NON COMUNE SENSO DEL DOVERE.
ASCOLI PICENO, 30 OTTOBRE 2009
encomio SEMPLICE del comandante DELLA LEGIONE CARABINIERI “MARCHE” AL MARESCIALLo CAPo MICHELE PRENCIPE, ED al brigadiere ORA IN CONGEDO OTTAVIO MINCONE effettivi alL’EPOCA DEI FATTI AL nucleo OPERAtivo e radiomobile della compagnia carabinieri di CIVITANOVA MARCHE.
ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E radiomobile di compagnia distaccata, CON ELEVATA PROFESSIONALITA’, NOTEVOLE INTUITO INVESTIGATIVO E SPIRITO DI SACRIFICIO, FORNIVANO DETERMINANTE CONTRIBUTO A COMPLESSA ED ARTICOLATA INDAGINE CHE CONSENTIVA DI DISARTICOLARE UN’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEDITA ALLA COMMISSIONE DI TRUFFE AI DANNI DI COMPAGNIE ASSICURATRICI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON LA DENUNCIA ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA IN STATO DI LIBERTA’ DI 147 PERSONE E L’EMISSIONE DI 10 PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI DELLA LIBERTA’ PERSONALE E L’ACCERTAMENTO DI UN DANNO PATRIMONIALE DELL’IMPORTO DI CIRCA UN MILIONE DI EURO.
CIVITANOVA MARCHE E TERRITORIO NAZIONALE MAGGIO 2007 – GENNAIO 2010
“ENCOMIO SEMPLICE del comandante DELLA LEGIONE CARABINIERI “MARCHE” ALL’APPUNTATO SCELTO LUIGI QUINTAVALLE EFFETTIVO PRESSO LA STAZIONE CARABINIERI DI MONTE URANO
ADDETTO A STAZIONE DISTACCATA, INTERVENUTO ALL’INTERNO DI UN EDIFICIO OVE SI ERA SVILUPPATO UN VIOLENTO INCENDIO, EVIDENZIANDO PARTICOLARI DOTI MORALI E DI CORAGGIO, NONCHE’ SPICCATO SENSO DEL DOVERE, CON FERMA DETERMINAZIONE E PROFESSIONALITA’ SI PRODIGAVA NEL FAR SGOMBRARE LE PERSONE PRESENTI E TRARRE IN SALVO UN’ANZIANA DONNA CHE, IN PREDA ALLO SPAVENTO, NON ERA IN GRADO DI ABBANDONARE IL PROPRIO APPARTAMENTO. L’EFFICACE INTERVENTO CONSENTIVA DI SCONGIURARE L’IMMINENTE PERICOLO DI PIU’ GRAVI CONSEGUENZE.
MONTE URANO 8 MAGGIO 2010
encomio SEMPLICE del comandante DELLA LEGIONE CARABINIERI “MARCHE” AL MARESCIALLO AIUTANTE SOSTITUTO UFFICIALE DI PUBBLICA SICUREZZA PASQUALE DI MUZIO, AL BRIGADIERE ALESSANDRO PIERGENTILI ED ALL’APPUNTATO SCELTO GIUSEPPE OCCHIUTO TUTTI EFFETTIVI AL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI FERMO.
ADDETTI A NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DI COMPAGNIA DISTACCATA, DANDO PROVA DI ELEVATA PROFESSIONALITA’, PERSEVERANTE IMPEGNO, NON COMUNE SENSO DEL DOVERE E LODEVOLE DEDIZIONE, CONDUCEVANO COMPLESSE E PROLUNGATE INDAGINI NEI CONFRONTI DI UNA PERICOLOSA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEDITA AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. L’OPERAZIONE SI CONCLUDEVA CON IL DEFERIMENTO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA DI 65 SOGGETTI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, L’ARRESTO DI 33 PERSONE PER ANALOGO REATO, LA SEGNALAZIONE DI 5 INDIVIDUI, QUALI ASSUNTORI, IL SEQUESTRO DI UN INGENTE QUANTITATIVO DI SOSTANZA STUPEFACENTE DI VARIO TIPO, IL RECUPERO DELLA SOMMA CONTANTE DI 13.000 EURO, PROVENTO DELL’ATTIVITA’ ILLECITA, IL RECUPERO E LA RESTITUZIONE AI LEGITTIMI PROPRIETARI DI DUE AUTOVETTURE DI ALTA GAMMA E CON LA COMPLETA DISARTICOLAZIONE DEL SODALIZIO CRIMINALE.
PROVINCIA DI FERMO E TERRITORIO NAZIONALE, AGOSTO 2006 – OTTOBRE 2009.
encomio semplice del comandante della Legione carabinieri “marche” aGLI APPUINTATI SCELTI MANETTI GRAZIANO E DEMITRI DAVIDE, effettivi al nucleo OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA CARABINIERI DI FERMO
CON ALTO SENSO DEL DOVERE, FERMA DETERMINAZIONE E COSCIENTE SPREZZO DEL PERICOLO, INTERVENIVANO PRESSO UN AUTOSALONE OVE UN UOMO IN STATO DI ALTERAZIONE PSICHICA, DOPO ESSERSI COSPARSO IL CORPO DI LIQUIDO INFIAMMABILE, IMPUGNAVA UN ACCENDINO ED UNA BOTTIGLIA CONTENENTE BENZINA MINACCIANDO DI INCENDIARE SE STESSO E L’EDIFICIO AL CUI INTERNO ERANO PRESENTI NUMEROSE PERSONE. AL TERMINE DI UNA EFFICACE OPERA DI MEDIAZIONE RAGGIUNGEVANO L’ESAGITATO RIUSCENDO, DOPO BREVE COLLUTTAZIONE, AD IMMOBILIZZARLO E CONSEGNARLO AI SANITARI. L’INTERVENTO CONSENTIVA DI SCONGIURARE L’IMMINENTE PERICOLO DI PIU’ GRAVI CONSEGUENZE.
PORTO S.GIORGIO 28 APRILE 2010.
ELOGIO DEL COMANDANTE ISAF AL MARESCIALLO CAPO ZAPPONE FULVIO EFFETTIVO PRESSO IL COMANDO STAZIONE CARABINERI DI ASCOLI PICENO.
MARESCIALLO INFORZA AL POLICE OPERATION MENTOR LIAISON TEAM DI HERAT, INQUADRATO NEL CONTINGENTE ISAF DELLA NATO IN AFGHANISTAN, METTEVA A DISPOSIZIONE LA SUA PLURIENNALE ESPERIENZA NEL SETTORE DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA AL FINE DI IMPLEMENTARE LE CAPACITA’ DI COMANDO E CONTROLLO DEL COMANDO PROVINCIALE DELL’AFGHAN UNIFORM POLICE DI HERAT. IL MARESCIALLO, IN TUTTE LE ATTIVITA’ CHE LO HANNO VISTO PARTECIPE, HA OPERATO CON SLANCIO E PASSIONE IN UN CONTESTO AMBIENTALE CARATTERIZZATO DA ELEVATISSIMO RISCHIO PROVENIENTE DA DIFFUSI EPISODI DI VIOLENZA VOLTI AD IMPEDIRE LA STABILIZZAZIONE POST BELLICA DEL PAESE. LO SPIRITO DI ABNEGAZIONE, LE NON COMUNI DOTI PROFESSIONALI E DI CARATTERE COSTANTEMENTE EVIDENZIATE, HANNO CONTRIBUITO, IN MANIERA DECISIVA, AL PERSEGUIMENTO DEGLI SCOPI DELLA MISSIONE, ESALTANDO IL PRESTIGIO DELL’ARMA DEI CARABINIERI E RISCUOTENDO CONSENSI INTERNAZIONALI.
HERAT 31 LUGLIO 2010