Cani specializzati nel seguire tracce di sangue ma non ci sarebbero nuovi elementi utili alle indagini. Nei prossimi giorni, forse all'inizio della prossima settimana il caporal maggiore dell'esercito Salvatore ¨Parolisi, marito della vittima, verrà sentito di nuovo per dare chiarimenti sulla ricostruzione fatta nella trasmissione Chi l'ha visto.
Quanto all'arma del delitto che non è stata ancora trovata presso la Casa del Coltello, una coltelleria vicino a piazza Immacolata, ad Ascoli, a circa due chilometri dal 235° Rav Piceno, dove Parolisi è istruttore delle soldatesse, i carabinieri del Ros hanno acquisito tre modelli di coltelli monofilari a serramanico con molla di sicurezza del tipo che solitamente a fne corso le soldatesse regalano agli istruttori (2 Smith & Wesson e 1 M-Tech).
I tre coltelli sono stati inviati al professor Tagliabracci perché possa verificare la compatibilità con le feite e i tagli sul corpo di Melania Rea. Il titolare del negozio ha riferito ai carabinieri che alcune soldatesse avevano chiesto di incidere il nome dell'istruttore su un coltello, ma non ricordava quel nome.
Intanto Parolisi, tramite la trasmissione televisiva 'La vita in diretta', si è detto pronto per l'interrogatorio: "Sono pulito al mille per mille. Voglio solo la verità, lo devo a Melania e a nostra figlia. Ho tante risposte da dare e tante cose da chiedere".