E Andrea Mora, presidente del presidio marchigiano-abruzzese dell'associazione interregionale, con il sostegno del suo comitato ha varato un programma articolato per “Pittori russi dipingono le Marche” che dal 7 al 17 maggio consentirà a 9 pittori dell'Accademia delle Belle Arti di Mosca di “interpretare” la terra picena realizzando opere d'arte delle quali saranno soggetto paesaggio, arti, mestieri, produzioni del Piceno. Se non bastasse la storia a convincere delle possibilità che la cultura sia un passepartout vincente arrivano i dati.
Al Summit Arte e Cultura del Sole 24 Ore, è stata presentata la Ricerca ‘Il Valore della Cultura’, sviluppata dal Centro Studi G. Imperatori dell’Associazione Civita, The Round Table, Astarea, in collaborazione con Unicab.
Si tratta della più significativa ricerca mai svolta sul rapporto tra Cultura e Impresa in Italia.
L’indagine, che riconosce l’efficacia degli investimenti in comunicazione culturale, ha coinvolto un campione di 1.500 imprese italiane superiori ai 9 addetti, con un focus particolare su 100 di esse specificamente selezionate in quanto già sensibili alla comunicazione culturale, intervistate anche in merito ai loro investimenti nella città di Milano.
Ecco alcuni dei dati più significativi che emergono dall’indagine:
circa il 48% delle imprese italiane ha investito in cultura negli ultimi 3 anni;
circa il 70% delle imprese che dichiarano di investire in cultura sono ubicate al Nord e il rimanente 39% si ripartisce tra Centro e Sud in maniera praticamente identica.
L’investimento culturale è prevalentemente orientato verso Musei, Mostre ed in genere Eventi culturali e spettacoli.
L’investimento in interventi strutturali (rivolto ad esempio ad importanti interventi di restauro) è stimabile al 10-15% del totale. Sono le aziende più grandi ad investire in entrambi i settori, pur prediligendo gli interventi nel settore dei Musei e delle Mostre.
A livello nazionale le principali iniziative dell’Anno della Lingua e della Cultura italiane in Russia – suddivise in vari capitoli – includono per l’Arte i Tesori dei Medici al Cremlino, una mostra su Caravaggio, ma anche mostre su Antonello da Messina organizzata dalla Regione Siciliana, l’Ottocento italiano dalla Fondazione Ermitage Italia, o l’Arte italiana del XX secolo dal Castello di Rivoli.
Non sembri un'attività minore quella del presidio Russia-Italia marchigiano-abruzzese per il Piceno. Perché c'è un fermento artistico nei due paesi che incarnano i cromosomi lasciati dai grandi artisti del passato. E vedere la propria terra con gli occhi di altri, osservarla con la mente di altre tradizioni, oltre a produrre un dibattito culturale spingerà anche le imprese a varcare i confini territoriali per conoscere possibilità diverse e positive.
Il tour piceno dei pittori russi sarà documentato dal fotografo Dino Cappelletti. I suoi scatti migliori e più suggestivi, saranno donati all'associazione e stampati in grande formato così da arricchire un patrimonio artistico che, insieme alla tele realizzate dagli artisti russi, potranno far parte di mostre itineranti testimonial del Piceno. Tutte le opere, inoltre, saranno inserite nel sito sito internet.
Si realizzerà anche un filmato che andrà su youtube anche in lingua russa.
Le tappe di questo evento saranno immesse su portali russi e italiani che parlano dell'anno della cultura russa in Italia. Un esempio: www.russiaoggi.it, www.arcarussia.it www.russia-italia.com www.ruvr.ru
Questo evento culturale ha ottenuto i patrocini di tutte le istituzioni.
Piceno Promozione è stata l'unica però che da subito ha sposato il progetto condividendone i costi insieme ad alcune imprese.
Il presidio Marche-Abruzzo dell'Associazione culturale Russia-Italia non realizzerà soltanto questo evento. E' in programma la realizzazione del “Festival della cultura e delle tradizioni russe” (2-9 luglio 2011) e “La cucina italiana e la cucina russa: due scuole a confronto” (settembre 2011).