Luciano Darwin Agostini all'arrembaggio dell'area Carbon: splash

Luciano Darwin Agostini all'arrembaggio dell'area Carbon: splash

Ventimila euro al mese regalati, due pensioni in arrivo e i cinesi scompaiono

Così, dopo aver “scoperto l'uomo ...” con le Iene, ora si proietta in zona “Guerre stellari” per scoprire  “ i lati oscuri sulla Carbon”. Impavido più di “Capitan Ventosa”, Luciano “Darwin” Agostini squarcia veli primordiali di fronte a giornalisti sbigottiti: è l'ora del “quarto segreto di ...Offida”.
Nel papello c'è morale per tutti. Seguito dal suo fido manipolo di cinesi, ancora alla ricerca dell'affare Ahlstrom, Luciano “Darwin” Agostini cavalca a pelo Bucefalo (preso a prestito per il week end dal suo amico di sbicchierate Alessandro Il Grande) e carica le “società decotte (Restart ?) che il centro di ricerca (il polo tecnologico che dovrebbe sorgere nell'area Carbon) manterrebbe in vita”.
E nel suo percorso evolutivo Luciano “Darwin” Agostini attraversa i secoli e le ere come Highlander, brandisce Durindana (la spada di Ettore di Troia) con la destra, con la sinistra rotea Excalibur, strappata ad Artù. Falcia con le sue lame epiche i corpi inermi di Celani, Castelli e Marini Marini, ne strazia i resti con fendenti inauditi: i verbali secretati dell'Arpam sulla bonifica dell'area Carbon.
Già, se non ci fosse stato lui, l'unico, vero, inimitabile, ineffabile, inenarrabile, inoffidabile (sorry) inossidabile, inarrivabile Luciano “Darwin” Agostini il popolo piceno non conoscerebbe in profondità una verità tenuta segregata, sepolta: “Perché non si dice che l'Arpam ha chiesto alla Restart di bloccare i sondaggi per il progetto definitivo di bonifica ritenendo le indagini non in linea quanto stabilito nel progetto preliminare?” (è quanto chiede il vate Luciano “Darwin” Agostini, dunque per la correttezza grammaticale, essendo certi che egli abbia utilizzato alcune licenze poetiche, ne dovrete chiedere solo a lui contezza).
Eh si, Luciano “Darwin” Agostini quando va in battaglia non lesina colpi e mira su bersagli precisi, senza danni collaterali (tranne quelli che egli stesso si provoca). Luciano “Darwin” Agostini imperversa, è un flagello di Dio (ce ne scuserà sic): “Che fine hanno fatto il piano di caratterizzazione ed il progetto definitivo di bonifica?”, chiede. Ce ne scusiamo con i lettori fin d'ora, vista la nostra assoluta minuscoleria dinanzi a sì galattico ingegno, se osiamo dare umilissime risposte.
Prostrati sotto il fardello di quelle rivelazioni, ringraziando Luciano “Darwin” Agostini per aver aperto gli occhi delle masse amorfe, che egli a fasi alterne, ma senza esagerare, intende elevare a rango di homo sapiens, varchiamo la soglia (ma no, non quella dell'Ade, neppure del Paradiso, non ne avremmo il permesso) dell'Arpam, con il cuore in gola. 
Ci riceve con cordialità il direttore provinciale Ernesto Corradetti che risponde con estrema chiarezza alle nostre domande. E' vero che esistono verbali secretati sul piano di riqualificazione e della bonifica Carbon?
«Non ci sono verbali secretati – dice il dottor Corradetti – sono tutti allegati alle delibere».
E' vero che che l'Arpam ha bloccato i sondaggi della Restart, come dichiara l'onorevole Agostini?
«Si, ma non c'è alcun caso eclatante. Abbiamo risposto che c'era già un piano di caratterizzazione con 30 carotaggi approvato nella Conferenza dei servizi e quello è dunque un piano ufficiale per la bonifica. Per fare ulteriori sondaggi occorreva un'autorizzazione da parte del Comune, comunque una procedura ufficiale. L'azienda ci ha fatto informalmente una richiesta di ulteriori sondaggi mentre noi dobbiamo essere al riparo, trattandosi di un progetto di grande importanza, da qualsiasi critica nei procedimenti e pertanto non possiamo far fare sondaggi sui quali non c'è una nostra supervisione. E' comprensibile la richiesta dell'azienda di richiesta di ulteriori sondaggi poiché ritiene quelli fatti nella caratterizzazione a maglie larghe, quindi vorrebbe verificare, per una ragione di costi, se ci sono zone nelle quali non sia necessario bonificare. Non c'è in questo nessun segreto, nel problematiche di sorta. L'onorevole Agostini, se ha dichiarato le cose che dice di aver dichiarato, dovrebbe leggersi meglio i verbali».
Queste risposte ci hanno ammosciato, il nostro cavaliere nero Luciano “Darwin” Agostini ci ha deluso, eravamo tutti pronti ad imbracciare le vanghe anche perché ha arringato tutti con la bandiera dei lavoratori licenziati che ormai sono fuori dal dibattito.
Peccato, quasi quasi non ci piace più che se ne sia andato dalla Regione Marche dove era vice presidente e dove poteva, come ha fatto con grande impegno in passato, portare “miliardi”, ma che dico “biliardi” (carambole), “triliardi” di euro nel Piceno, magari ad Ascoli, qualcosina ad Acquasanta, forse pure a San Benedetto. In fondo per Offida ha funzionato e quello che era per offidani magari in terra straniera (a Monsampolo) pure.
E non ci piace più che si stia a beccare 20 mila euro al mese in Parlamento (con gradissimo sacrificio) dei quali immaginiamo faccia ogni mese un versamento alle migliaia di disoccupati o cassintegrati che la Fondazione Carisap non considererebbe.
E' tristissimo pensare che abbia ormai conseguito sia la pensione da consigliere regionale che quella da parlamentare che potrà cumulare visto che si chiama vitalizio e che ultimamente in Parlamento si sia anche aumentato al pari di altri gli emolumenti (si sa … l'inflazione, il costo della vita e dei … ristoranti …). Voi, cari lettori, che ne pensate?