L’assemblea sindacale che si è svolta questa mattina nel capoluogo dorico,presso il comando della Polizia Municipale, alla presenza del segretario regionale Uil-Fpl Carlo Santini e dei colleghi del settore funzione pubblica Ferreri per la Cigil e Talevi della Cisl ha visto la massiccia presenza degli agenti quasi l’80 per cento.
Incontro piuttosto sentito che ha segnato l’inizio di una vertenza nata come conseguenza della penalizzante posizione assunta dall’amministrazione comunale per la restrittiva lettura della legge Brunetta che avrebbe portato l’amministrazione stessa a non dare attuazione agli accordi precedentemente sottoscritti.
Inadempienza contrattuale quindi che ha fatto proclamare stamane lo stato di agitazione del personale del corpo di Polizia Locale di Ancona e ad annunciare di conseguenza una giornata di sciopero per la significativa giornata del 1 maggio, con una ipotesi di previsione di sospensione del servizio anche per la ricorrenza del patrono di Ancona del 4 maggio quando ci sarà una nuova assemblea sindacale.
La prossima settimana sarà organizzata unitariamente con le altre sigle sindacali una ulteriore assemblea che riguarderà tutto il personale dipendete del Comune che verrà coinvolto per le stesse ragioni nel “conflitto” ormai aperto. Il segretario provinciale della Uil-Fpl di Ancona Paola Cirilli auspica che da parte dell’amministrazione anconetana prevalga il buonsenso e che pertanto la stessa proceda prima del 4 maggio alla liquidazione delle spettanze economiche dovute ai dipendenti interessati nella piena attuazione quindi di quanto previsto dagli accordi sottoscritti in passato.