Piceno Consind, proclamato lo stato di agitazione

Piceno Consind, proclamato lo stato di agitazione

Affinché siano coinvolti nelle azioni orientate a valutare rapidamente il futuro dell'ente

Ecco la dichiarazione:

L'ASSEMBLEA DEL PERSONALE DEL PICENO CONSIND
a seguito di approfondito dibattito ed ampia disamina durante la riunione tenutasi il giorno 25 marzo 2011 alle ore 12,00 presso la sede del Piceno Consind
PRENDE ATTO
- che negli ultimi anni il Piceno Consind è oggetto di una bufera mediatica nella quale se ne prospetta incessantemente la chiusura;
- che la situazione economica dell'Ente è sempre più allarmante;
- che finora non sono state create le condizioni per avviare il risanamento dell'Ente;
- che l'attuale Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, in veste di Commissario del Piceno Consind,
è costretto a garantire di persona presso la banca affinché sia versato puntualmente lo stipendio spettante ai dipendenti dell'Ente, il quale risulta a rischio di mancata erogazione da diversi mesi;
- che la deliberazione di Giunta Regionale Marche n. 10 del 17/01/2011, stabilisce che se entro il 30aprile 2011 non si realizza l'insediamento del Consiglio Generale del Piceno Consind, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno viene incaricato di provvedere alla soppressione e alla liquidazione dell'Ente;
- che se, a seguito di un attento ed approfondito esame sulle possibilità di risanamento dell'Ente, gli Amministratori del territorio optassero per la sua liquidazione, vi è la forte preoccupazione di ripetere l'esperienza dei lavoratori del Consorzio di Bonifica del Tronto, i quali continuarono a lavorare senza stipendio e senza energia elettrica per ben otto mesi, in attesa che gli Enti competenti stabilissero le modalità di ricollocamento dei dipendenti interessati;
- che il Piceno Consind gestisce a tutti gli effetti servizi pubblici propri di un Ente Locale e che, in caso di mancata erogazione di energia elettrica, si creerebbero dei gravissimi e insostenibili disservizi a danno del tessuto produttivo del territorio;
- che i dipendenti del Piceno Consind devono essere fattivamente coinvolti nelle azioni che riguardano il futuro dell'Ente, con l'obiettivo di mettere a completa disposizione le proprie professionalità a supporto di coloro che sono chiamati a prendere le necessarie decisioni nell'interesse del territorio

e nella maggioranza dei presenti dichiara lo stato di agitazione dei dipendenti secondo le procedure previste dalla normativa vigente in particolare all’art. 5 della legge 146/1990,affinché sia coinvolta nelle azioni orientate a valutare rapidamente e concretamente il futuro dell'ente.