Mafia, il magistrato Morosini a Grottammare

Mafia, il magistrato Morosini a Grottammare

Illustrerà al pubblico presente i temi trattati dal suo libro

L’evento si svolgerà il 9 Aprile 2011 presso la sala consiliare del comune di Grottammare, alle ore 17. L’ingresso è gratuito e la cittadinanza è invitata a partecipare.

Imprenditori, politici, prestanome, boss, traffichini e trafficanti. Personaggi omogenei caratterizzati da un unico comun denominatore: l’arricchimento personale da raggiungere ad ogni costo con senso apatico nei confronti delle leggi, giuridiche o morali che siano. Sono questi i protagonisti, o meglio “antagonisti della giustizia”, di cui parlerà Piergiorgio Morosini. Giudice con alle spalle processi importanti a carico di mafiosi altrettanto considerevoli e molti dei quali parte dell’immaginario collettivo (Provenzano, Riina, Bagarella per citarne alcuni), quando non indossa la toga si plasma in scrittore per portare alla luce del popolo i tanti risvolti sociali, culturali, economici ed ideologici che le vicissitudini dei “macchinisti” del sistema mafia fanno ricadere su tutti noi.

A tal scopo è nato il libro “Il Gotha di Cosa Nostra”, scritto dallo stesso Morosini ed edito da Rubbettino. Un viaggio, anzi un’immersione, nei meandri dell’apparato mafia partendo dall’operazione “Gotha”, che nel 2006 ha rivelato le fasi di movimento di leadership all’interno dei complessi gerarchici di Cosa Nostra, appena vittima della perdita del suo personaggio di spicco e boss indiscusso: Bernardo Provenzano. Ma “Gotha” rappresenta non solo la scoperta di come Cosa Nostra si stava riorganizzando e le sue rivoluzioni, anzi rivolte interne. E’ inoltre rivelatore di uno spaventoso e capillare business internazionale che abbraccia droga, estorsioni, politica e imprenditoria. Di tutto questo ed altro parlerà Morosini, che presenterà e analizzerà il suo libro coadiuvato dal moderatore dell’incontro, il giornalista freelance Enzo Angelini, che è anche stato prezioso coorganizzatore dell'appuntamento.

«In quanto associazione culturale conosciuta nel territorio in particolare per la nostra vocazione verso la settima arte – dichiara il presidente di Blow Up Sergio Vallorani – siamo orgogliosi di poter annunciare che Piergiorgio Morosini ha gentilmente accettato la nostra richiesta per un’incontro nella cittadina rivierasca in cui operiamo da anni. Siamo sempre stati propensi a organizzare eventi del genere, lo abbiamo fatto e continueremo a farlo in quanto riteniamo la diffusione della cultura, in tutti i suoi aspetti, alla base del movente operativo che dal lontano 1995 ci ha spinto a realizzare proiezioni, dibattiti, eventi, rassegne volte alla promozione del sapere. In questo caso l’incontro ravvicinato con un uomo che quotidianamente combatte contro la mafia è un ottimo modo di fare “cultura del business malavitoso”. Soltanto comprendendo appieno cosa si nasconde dietro organizzazioni del calibro di Cosa Nostra possiamo trovare i mezzi per aiutare la magistratura a combatterla. E’ fondamentale parlare di mafia in modo che la gente possa capirne appieno l’organismo ideologico ed esecutivo e tutelarsi da esso. Come diceva Paolo Borsellino: “Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”».