Massimo Rossi nuovo portavoce nazionale della Federazione della Sinistra

Massimo Rossi nuovo portavoce nazionale della Federazione della Sinistra

Un segnale di novità con una persona che viene da movimenti altermondisti e dalla base

«Sono ancora frastornato - dice Rossi, mentre sta per imboccare il traforo del Gran sasso per far ritorno nel Piceno - A questo punto dovrò organizzarmi e la mia presenza a Roma sarà assidua».
In rete c'è qualche critica in questa scelta, ci pare però che di fatto la scelta su Rossi sia condivisa.
«Beh, forse se c'è qualche critica dipende da un deficit di costruzione della proposta che indicava il mio nome. Tuttavia i tempi erano maturi. Oliviero Diliberto era in scadenza.
Ora occorre superare. Questo è un segnale di apertura della Federazione della Sinistra che non deve più essere volta all'inclusione solo di forze politiche, ma deve allargare i propri orizzonti, includere altre soggettività, diverse, che si riconoscono nella difesa della Costituzione o nella lotta contro la gestione dei diritti dei lavoratori che ne fa Marchionne, contro le oscenità dell'attuale situazione politica.
Una scelta utile a mantenere in piedi una proposta alternativa al centrosinistra. A costruire l'alternativa a sinistra. E' evidente che si è contro la ricetta liberista, che occorre un'economia volta al bene comune».

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