“Un’iniziativa davvero lodevole che rientra nella politica dell’accoglienza, uno dei punti forti del programma di questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco piceno Guido Castelli – Eventi del genere non possono fare altro che dare lustro e produrre importanti effetti economici per la nostra città”.
Diversi gli obiettivi che ci si pone di raggiungere attraverso il meeting in questione, che tra l’altro vedrà la partecipazione di delegazioni di associazioni di ciechi civili di diversi paesi europei come Bulgaria, Finlandia, Germania, Irlanda e Regno Unito. In primis, quello di sviluppare una politica comunitaria mediante la realizzazione di moduli di apprendimento elettronico, di tecniche di autodeterminazione e di competenze specifiche nel’ambito del mercato del lavoro europeo. Dal giorno 30 marzo entrerà in campo l’Enviter, ossia la Rete Europea per l’Istruzione Formazione Disabilità e Ricerca. Tale rete si compone di sette istituti europei aventi sede in Belgio, Danimarca, Francia, Islanda, Polonia, Romania e Ungheria, con lo scopo di assistere e dare supporto ai disabili visivi in diversi ambiti. Per quanto riguarda il campo dell’accessibilità nell’apprendimento elettronico, si offre ai non vedenti un training specifico che insegni loro le competenze di base per effettuare domande di lavoro. Spostandoci nell’ambito della riabilitazione lavorativa, il progetto si occupa non solo di disabili visivi fra i 18 e i 65 anni, ma anche di coloro che hanno perso la vista in età avanzata.
“Organizzare una manifestazione del genere è sicuramente motivo di grande orgoglio”. Questa la fiera affermazione del Presidente Provinciale dell’UIC Adoriano Corradetti.
Ricordiamo a tal proposito, che l’Unione Italiana Ciechi di Ascoli Piceno sarà l’unica rappresentanza italiana nel gruppo Enviter. L’evento sarà patrocinato dalla Regione Marche, dalla Provincia e dal Comune di Ascoli Piceno e dalla Fondazione Carisap.