La neopresidente guiderà l’Avis Spinetoli-Pagliare per quattro anni, coadiuvata dalla vice presidente Liana Luraschi, dal segretario Nazzareno de Angelis, dal tesoriere Giovanni Maoloni e dai consiglieri Severina Olene Loggi, Giampiero Narcisi, Fabio Neroni, Roberto Rossi e  Ubaldo Sabbatini.
L’Avis Spinetoli-Pagliare nata il 14 ottobre 1994 ha raggiunto ottimi risultati sia in numero di donatori che di donazioni.
Commozione ed applausi per l’uscita di scena di Carlo Giuseppe Oddi, sebbene resterà parte attiva dell’associazione come volontario. Un presidente che in sette anni è riuscito a raggiungere risultati davvero eccellenti al timone della dinamica sezione con sede in Piazza Marini, a Pagliare del Tronto. Lo stesso stabile che, oggi, grazie all’impegno di Oddi e alla determinazione di Sabbatini ospita un innovativo centro di prelievo.
Senza contare, negli ultimi sette anni, la crescita esponenziale, grazie ad un metodico ed incisivo proselitismo, del numero dei donatori, passati da 723 a 1339 e delle donazioni arrivate a quota 1558.
“Al nuovo Consiglio rivolgo – ha detto Oddi - i migliori auguri di buon lavoro per il raggiungimento di obiettivi sempre più importanti per poter garantire il sangue o emoderivati”.
Del resto il motto del presidente uscente è sempre stato: di sangue ce n’è sempre più bisogno. “Infatti – ha aggiunto - di sangue c’è grande necessità e quindi chi può diventi donatore e compia questo piccolo ma grande gesto di umana solidarietà e di amore, donando una piccolissima parte di sé al prossimo sofferente”.
Con l’arrivo di Pasqualina Pulcini l’Avis si tinge di rosa, ma c’è da scommettere che, pur cambiando il direttivo, nulla muterà nella vocazione di questa dinamica associazione che negli anni ha saputo diventare un modello di riferimento per enti ed associazioni che ne hanno apprezzato l’attivismo, lo spirito esclusivamente solidale e la vocazione al prossimo.
“Pulcini Pasqualina ha ringraziato tutti consiglieri per la fiducia accordatagli dichiarando che ci metterà tutto il suo impegno per portare avanti, con la collaborazione di tutta la squadra, questo gravoso e gratificante impegno.”
Determinata e decisa, la Pulcini metterà la sua esperienza ed il suo entusiasmo al servizio della comunità avisina, con l’intento di sostenere la causa della donazione di sangue. Una mission preziosa perché il sangue è vita e permette di salvare tantissime vite umane.