Tre mesi intensi di indagini, a cura dei Carabinieri della Compagnia di Civitanova, hanno visto impegnati investigatori della Stazione di Recanati e del Nucleo Operativo di Civitanova per ricostruire la catena di spaccio che aveva portato il giovane recanatese a rifornirsi di eroina.
I pusher agivano dinanzi ai bar della città leopardiana, incontravano i giovani assuntori seduti ai tavolini, si spostavano verso l’hotel house di Porto Recanati a bordo di scooter, cedevano dosi di eroina a “buon mercato” al prezzo di 30 euro.
Al termine dell’attività investigativa, coordinata dalla Cristina Polenzani, sono stati emessi due ordini di custodia cautelare nei confronti di E.Y., e K.R., entrambi marocchini di 37 e 32 anni, per i reati di concorso in spaccio di sostanza stupefacente, continuato e recidivo. Sono rinchiusi nelle case circondariali di Ancona e Camerino.
Inoltre sei giovani assuntori, tutti recanatesi, sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Macerata.