Il Piceno: da confine di Stato a territorio senza confini

Il Piceno: da confine di Stato a territorio senza confini

L'11 marzo un consiglio provinciale aperto con le relazioni degli storici Galanti e Gagliardi

“E’ stata scelta questa data perché proprio l’11 marzo di 150 anni fa vennero indette le prime elezioni inerenti la nostra Provincia – ha spiegato Armando Falcioni, presidente del Consiglio provinciale – La storia non va rinnegata. Dobbiamo essere orgogliosi di appartenere ad un territorio come questo, che ha bisogno di riti e di date simboliche”
Durante il consiglio aperto dell’11 marzo, saranno presenti due personaggi di spicco della nostra città come Giannino Gagliardi e Timoteo Galanti, che illustreranno altrettante relazioni . Quella presentata da Gagliardi si intitolerà “La nascita della Provincia di Ascoli Piceno” e ripercorrerà tutti gli eventi che hanno portato alla costituzione di tale organismo. Con l’occasione, il professore dovrebbe presentare il suo nuovo volume che si occuperà (e non poteva essere altrimenti), della creazione del Bel Paese. La relazione del dottor Timoteo Galanti, ribattezzata “Il brigantaggio nella marca ascolana. Luci ed ombre sull’Unità d’Italia”, verterà su un fenomeno dominante di quel periodo, il brigantaggio appunto.
Un altro appuntamento importante avverrà il giorno 25 marzo, quando il Prof. Martucci dell’Università di Macerata, incontrerà gli studenti ascolani delle scuole superiori. Il tema dell’incontro riguarderà la figura di Camillo Benso Conte di Cavour.
“I festeggiamenti per questo importante avvenimento devono rappresentare anche e soprattutto un momento di riflessione e di divulgazione della nostra storia – ha sostenuto il consigliere provinciale Raffaele Rossi – E’ doveroso infatti, far capire ai nostri giovani che quello che hanno oggi, come la libertà, è stata ottenuta grazie al sacrificio e al sangue di qualcuno che li ha preceduti”. Rossi ha inoltre anticipato, che tra fine marzo ed inizio aprile, giungeranno ad Ascoli personalità di fama internazionale come Arrigo Petacco e Giordano Bruno Guerri, proprio per le commemorazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. A tal proposito, il 17 marzo (giorno festivo), verrà affisso un manifesto celebrativo in tutti comuni della nostra Provincia.