Maltempo, nasce lo «Sportello emergenza»

Maltempo, nasce lo «Sportello emergenza»

Una struttura di ausilio a tutte quelle imprese che hanno subìto danni

Lo sportello, come detto, vuole essere una struttura di ausilio a tutte quelle imprese che hanno subìto danni proprio a causa del maltempo e che vogliono segnalare la loro situazione alle istituzioni. Attraverso questa struttura, gli artigiani e le piccole e medie aziende avranno il supporto operativo per poter far sentire la propria voce ed inserire ogni singola problematica in un discorso complessivo, consentendo anche un censimento dettagliato di quelle che sono le imprese danneggiate ed in difficoltà proprio a causa di pioggia ed allagamenti.
Basterà telefonare allo 0736.336402 oppure inviare una e-mail all’indirizzo info@confartigianato.apfm.it per segnalare ogni situazione di difficoltà o di emergenza.

“L’iniziativa nasce – sottolinea il presidente della Confartigianato di Ascoli e Fermo, Moreno Bruni – proprio dalle prime segnalazioni che abbiamo già ricevuto, in queste ore, da artigiani e piccoli imprenditori che ci hanno segnalato le difficoltà logistiche create dal maltempo, oltreché, in qualche caso, anche il danno economico subìto. Siamo certi che si stia facendo tutto il possibile per risolvere le diverse problematiche e non vogliamo che vengano dimenticati, per quanto possibile, tutti coloro che sono stati colpiti in maniera anche pesante da quello che è accaduto”.
 

Confcommercio: Un colpo di grazia al nostro territorio in difficoltà
“Siamo fortemente preoccupati dai gravi danni che il maltempo ha provocato all’intera Regione Marche ed anche alla Provincia di Ascoli Piceno. Un colpo di grazia all’economia del nostro territorio che in questo momento già oltremodo difficile proprio non ci voleva”. A parlare è il presidente provinciale Confcommercio Igino Cacciatori il quale, nel sottolineare che le imprese commerciali hanno per fortuna subito danni contenuti, esprime tutta la solidarietà della categoria alle imprese artigianali ed industriali che hanno registrato i danni maggiori e soprattutto ai familiari delle vittime che purtroppo si sono registrate”.
“Ma la nostra preoccupazione – sottolinea Cacciatori - è comunque rivolta maggiormente al settore turismo poiché maltempo e mareggiate hanno riproposto il film già visto dell’erosione costiera a cui  occorre porre subito i ripari in quanto siamo ormai alla vigilia della stagione balneare ed il turismo rappresenta al momento la risorsa più percorribile per una boccata d’ossigeno alla nostra già martoriata economia”. “Certamente – conclude Cacciatori – dobbiamo a questo punto rimboccarci tutti le maniche per concretizzare i provvedimenti che mettano veramente in sicurezza le sponde e la foce del fiume Tronto, costi quel che costi, poiché poi se le risorse non vengono impegnate per le opere di prevenzione vanno poi per forza trovate per le opere di ripristino e risarcimento, senza considerare che la vita umana non ha mai prezzo.